Ridateci il nostro sogno

Mauro Ricciardi *

Alla Sardegna Arena, una doppietta dI Ibrahimovic, avvicina il MILAN al titolo di campione d’inverno e spinge ancora più in basso il Cagliari, in una posizione di classifica che definire pericolosa è pure poco. I numeri nel calcio sono come i bambini, dicono sempre la verità, e quelli relativi ai sardi dicono che la squadra non vince dal 7 novembre, che subisce in media 2 gol a partita (36 in 18 gare), che perde da 5 giornate consecutive (6 se consideriamo il ko in coppa Italia) e che ha 15 punti in meno della scorsa stagione. Del progetto tecnico del mister, al quale la società ha ribadito la fiducia, non c’è traccia e ci sono problemi in tutti i reparti malgrado Cragno con le sue parate e Joao Pedro con i suoi gol, abbiano limitato fino ad oggi i danni. Ma quello che preoccupa è l’atteggiamento remissivo  e arrendevole della squadra: alle difficoltà il mister dice che il problema è di natura psicologica. Sicuramente Di Francesco ha il termometro della squadra e con esso speriamo anche il giusto rimedio. Ora testa a Genova, sponda Grifone, tappa forse fondamentale della stagione. Nella migliore delle ipotesi, ripeto nella migliore visto che si tratta dell’ultima giornata del girone di andata, si potrebbe girare a quota 17  in pratica una media da retrocessione. Servirebbe poi un girone di ritorno col turbo per raddrizzare una classifica che a inizio stagione a questo punto del torneo sembrava impossibile. Sono gli scherzi del calcio che come afferma giustamente Max Allegri, è il gioco più semplice che esiste fino a che non intervengono gli scienziati……..

*Tifoso Cagliari

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