Coppa Italia. Roma a caccia del rilancio contro lo Spezia. Zaniolo positivo al Covid

L’As Roma è offerta dal Ristorante Le Streghe, via Tuscolana 643, ROMA

Parola d’ordine ripartire dopo il flop nel derby contro la Lazio. Domani c’è la Coppa Italia, ottavi in gara unica all’Olimpico contro lo Spezia che poi sarà anche il prossimo avversario in campionato sabato alle 15. Fonseca sa che l’ambiente è scosso e chiede il rilancio, attraverso il canale tematico dell’AsRoma. “Dopo la partita di venerdì siamo tutti molto delusi, soprattutto per i nostri tifosi che meritavano tutt’altra prestazione. Non possiamo cambiare quanto successo ma possiamo ripartire pensando che quanto successo non dovrà accadere nuovamente. La squadra deve capire che possiamo cambiare il futuro solo cambiando il nostro atteggiamento in partita. Come ho detto, sono soprattutto deluso nei confronti dei nostri tifosi”.

Esordio in Coppa contro un avversario che nel 2015, sempre in gara secca, all’Olimpico, eliminò i giallorossi.
“La nostra ambizione è vincere la partita domani, una sfida difficile contro un’avversaria molto forte e molto organizzata, che gioca un calcio diverso, sempre con l’intenzione di fare gioco. È una squadra molto coraggiosa e intensa in fase difensiva. Sarà una partita difficile”.

Zaniolo positivo Nicolò Zaniolo ha contratto il coronavirus. E’ lo stesso centrocampista della Roma ad annunciarlo sul suo profilo Instagram. “Ciao a tutti, purtroppo sono risultato positivo al Covid-19 dopo l’ultimo tampone effettuato questa mattina. Sto bene, non ho sintomi ma ho ovviamente iniziato subito la quarantena – scrive – Spero di tornare ad allenarmi a Trigoria il prima possibile, nel frattempo farò il tifo per i miei compagni da casa”.
Zaniolo sta ancora recuperando dalla rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro rimediata a inizio settembre con la Nazionale. Nessuna preoccupazione in casa Roma, dal momento che il calciatore a Trigoria non era in contatto col resto dei compagni e non faceva parte del gruppo squadra e di conseguenza non sarà necessario applicare il protocollo ASL che obbliga dopo casi di positività al Covid-19 il resto dei compagni al tragitto casa-lavoro-casa.