Stefano Sale *
Se la Roma stava avanti 3-0, è stato solo per i disastri dell’arbitro Abisso. Questi sono stati i vari commenti di alcuni opinionisti TV con qualche titolo di qualche testata sportiva del Nord. La Roma viene messa al muro per dei presunti errori arbitrali, discutibili ma lontano da certezze ed interpretazioni improbabili. “Se solo avessi avuto una grande stampa romana” diceva Franco Sensi. La verità è che la Roma è stata superiore e straripante dall’inizio. E che il doppio giallo di Singo è plausibile. Specialmente da quando la Roma subisce torti arbitrali ‘taglia-gambe’, cioè da una vita. L’ultimo solo un paio di partite fa col Sassuolo. Espulsione di Pedro, mancata espulsione per il fallaccio su Pellegrini e rigore netto non concesso. Non ho visto nessuno di questi signori parlare, scrivere o fare titoloni a riguardo. Così come non ho visto gli stessi titoloni sull’Inter ai danni del Napoli un paio di giorni fa. La Roma deve convivere con questi atteggiamenti qualvolta si avvicina a dar fastidio ai vertici. Sta a noi proteggerla. La squadra va bene, è in salute, a parte il blackout degli ultimi 15 minuti, un calo di tensione fisico-mentale nonostante i vari cambi che dovrebbero evitare certe amnesie. Invece ci sono stati almeno di 10 minuti di dominio granata, quando loro erano sotto sul 3-0 e con l’uomo in meno. Fino a quel momento c’è stata solo una squadra in campo. Adesso siamo terzi, a sole 4 lunghezze dal Milan capolista. Domenica si va a Bergamo contro l’Atalanta. Un occasione per testare le nostre ambizioni contro la squadra più difficile da affrontare, per dinamismo ed agonismo. Avanti Roma.
*Roma Club Dublino, tifoso Roma