Bologna: sulla strada dell’Inter Mihajlovic “vede” la talpa

Sinisa Mihajlovic (Foto: Agenzia Mancini)

Robert Vignola

Ci ha pensato Sinisa Mihajlovic, se serviva, a movimentare in casa Bologna la vigilia della trasferta di Milano. Con l’allenatore serbo che non ha esitato a tuffarsi in una nuova avventura simil-sportiva: la caccia alla talpa che albergherebbe a Casteldebole. La miccia che ha fatto esplodere il tecnico? Presto detto: la domanda sul cambio di modulo, con difesa a tre e attacco a due. “Non cambio un bel niente, ho provato il 3-4-1-2 solo per capire chi parla con i giornalisti. Eravamo solo noi e sto indagando: se trovo chi parla lo attacco al muro e lo faccio finire di giocare, specie se dovesse essere un giocatore che lo fa per avere mezzo voto in più. Non è possibile che del Bologna si sanno in anticipo le formazioni mentre delle altre squadre non si sa mai nulla”.
Lo zucchero per rabbonire Sinisa può essere allora il ricordo delle sue ultime due apparizioni a San Siro sponda nerazzurra: due successi. “C’è il detto che non ci sia due senza tre: vedremo se è vero o se saremo l’eccezione che conferma la regola. Per vincere dovremo fare un gol in più”. C’è anche un caso Barrow nello spogliatoio? Qui Mihajlovic alterna sapientemente bastone e carota, cercando di riaccendere la miccia che proprio nel campionato scorso contribuì al colpaccio a Milano. “Se è qui è perché l’ho voluto io, per me è come un figlio. Deve capire che mi arrabbio per spronarlo e perché lui è uno che può risolvere le partite. Se cresce lui cresce tutta la squadra”.
Capitolo formazione: senza Orsolini, è Sansone il predestinato a formare il tridente d’attacco, con Palacio e Barrow, davanti a Soriano. Calcio d’inizio al “Meazza” ore 20.45, arbitra Valeri di Roma assistito da Preti e Bresmes con quarto uomo Mariani e addetti VAR Irrati e Lo Cicero.