Non ci resta che vincere

Fabrizio Serra *

Un piccolo e misurato pensiero per chi ci ha lasciato: Diego Armando Maradona. Lo piangono i cugini napoletani e quelli xeneizes della Boca e lo piangono tutti coloro che come me hanno visto cosa era in grado di fare con il pallone. Tornando al triste campionato del Grifone, lunedì 30 ci sarà l’ennesima sofferenza. Genoa contro Parma, l’ennesimo scontro finale di un Genoa veramente assurdo. Dopo la vittoria contro “i ciclisti” nel derby di Coppa Italia, il Grifo ripiomba nel caso più totale. Esonerato il ds Faggiano e all’orizzonte riappare Marroccu. Ormai il tifoso genoano non ha più la forza di criticare. L’impossibilità di vivere lo stadio, ha svuotato ogni volontà a cui si aggiunge una illogica gestione della squadra. Il Genoa è rabberciato, senza grinta, vuoto.Poi all’improvviso vince il derby seppur in Coppa. Terz’ultimo in classifica, bastonato dal Toro e dall’Udinese, che stavano peggio di noi. Questi pensieri di inseguono come palline impazzite! Che Genoa sarà quello che incontrerà i ducali a Marassi? Boh. Quello di Udine o quello del derby? Attendiamo fiduciosi, speranzosi di prendere tre punti che consentirebbero al Vecchio Balordo di tenere la testa fuori dalla melma! Mai come lo scorso anno, disse qualcuno, impossibile dico io: questo è di gran lunga peggiore.

*Avvocato, Genoano da sempre!

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