Un Insigne mai visto per un Napoli da Scudetto

Maurizio Carfizzi*

La sosta, forse mai cosi inopportuna  vista la pandemia in atto, ci costringe a rinunciare per la delicata partita di domenica sera al San Paolo ( che avrebbe meritata ben altra cornice di pubblico) oltre ad Hysaj, malato di Covid, anche di Viktor Osimhen, che ha subito una forte lussazione alla spalla. Peccato perché avrebbe potuto essere un’arma importante contro la difesa abbastanza ballerina di Pioli, proprio lui che era stato decisivo nella trasferta di Bologna. Gattuso dovrà studiare la soluzione migliore per affrontare la squadra di Ibrahimovic, che nelle ultime partite prima dello stop aveva dato avvisaglie di stanchezza e un primo rallentamento dopo la partenza sprint. 

Ma la sosta ha regalato anche ottime notizie, soprattutto da Mertens, decisivo contro l’Inghilterra e autore di un bellissimo goal su punizione e da Lorenzo Insigne che si è messo l’Italia sulle spalle, checchè ne dicano i soloni del Nord, e ha trascinato gli azzurri nelle decisive vittorie contro Polonia e Bosnia. Lorenzo, sempre criticato sia in Nazionale, che dai tifosotti azzurri che ancora oggi lo chiamano il “Cafone di Frattamaggiore” per le sue origini provinciali, finalmente ha dimostrato un grande salto di qualità soprattutto a livello mentale e caratteriale, oltre che per le sue doti tecniche che ormai sono innegabili. Un Insigne così potrebbe essere devastante su quella fascia contro un Milan che sulla fascia destra ha proprio il suo punto debole.

Caro Rino, te lo dico da uomo di calcio, domenica prova a far tornare Mertens dal primo minuto come centravanti con Insigne e Lozano esterni. L’unico dubbio resta quello del modulo, con Ciro centravanti, Gattuso potrebbe tornare al 4-3-3, rinforzando la mediana con Zielinski, ma potrebbe esserci anche un trasformismo con lo stesso polacco che potrebbe giocare più avanti rispetto a Fabiaàn Ruiz e Bakayoko appena dietro Mertens, ma questo lo potremmo stabilire solo a gara in corso. Spero solo che di Petagna ce ne sia bisogno nel secondo tempo per far rifiatare l’attacco. E’ fondamentale vincere domani per agguantare un primato provvisorio, nonostante lo scippo della Juventus e della FIGC, anche perché sono sicuro che il Sassuolo a Verona avrà una bella gatta da pelare. 

FORZANAPOLISEMPRE!

* Ex calciatore, tifoso Napoli