Con la Viola subito in piedi

Stefano Sale *

È tornato Chris Smalling, in campo dal primo minuto. È la notizia positiva della serata. Il resto è quasi incommentabile se non fosse che in campo sono andate le seconde linee.  Come con lo Young Boys. Ma non può essere un attenuante. Allo Stadio Olimpico finisce a reti inviolate la seconda partita di Europa League, contro la quinta in classifica del campionato bulgaro, N.256 del ranking Uefa, già sconfitti in casa dal Cluj. Una delle squadre più deboli di tutti i gironi.  Ciò nonostante i bulgari giocano meglio e vanno vicino al gol diverse volte in maniera clamorosa. La Roma soffre, sbaglia tanto negli appoggi e sopratutto nell’ultimo passaggio.  Riesce a fare solo 6 tiri in porta, quasi tutti negli ultimi 20 min con l’entrata in campo di Pedro, Pellegrini e Dzeko anche se stavolta il bosniaco è colpevole di un errore incredibile a pochi centimetri con la porta sguarnita, a pochi minuti dal termine.  Poteva finire felicemente come in Svizzera, prova opaca ma almeno coi 3 punti in tasca. Invece stavolta rimane solo la brutta prova, con la consapevolezza che le riserve non sono all’altezza dei titolari. Deludono soprattutto gli spagnoli Borja Mayoral, Carles Perez e Villar.  Bene invece Pau Lopez che salva la porta almeno un paio di volte.  Spinazzola è una freccia sulla fascia, salta l’uomo con ottimi spunti, peccato sbaglia sempre l’ultimo passaggio. Male Bruno Peres e malissimo Karsdorp quando entra nel secondo tempo. L’olandese sbaglia l’impossibile, e non solo in difesa come a Milano ma anche in attacco. Veramente irritante. E meno male che aveva parlato coi Friedkin riguardo il suo futuro. La verità è che la Roma ha bisogno di un terzino destro affidabile a gennaio.  Quindi, Bruno e Rick possono accasarsi altrove.  A Borja Mayoral si può concedere del tempo per ambientarsi e capire il calcio italiano, ma l’impressione è che il giocatore non sia un bomber d’aria di rigore, ma uno che ha bisogno di muoversi e spaziare.  Ma sembra un giocatore acerbo. E anche stavolta non l’ha mai presa. Un cecchino alla Kalinic in questo senso forse sarebbe servito di più alla causa?  Nel frattempo la bella prestazione della squadra a San Siro col Milan viene vanificata da una prova brutta, incolore e preoccupante.  Detto questo, in campionato torneranno i titolari, e la sensazione è che con la Fiorentina sarà un altra Roma.  La Viola è un brutto cliente ma dobbiamo rialzarci subito. Forza Roma!

* Roma Club Dublino, tifoso Roma

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