Napoli, il derby per ripartire e cancellare l’AZ

Maurizio Carfizzi *

Come gli avvoltoi che aspettano la morte della preda ecco che tutti gli anti Napoli erano pronti sulla sponda del fiume ad aspettare il primo passo falso della squadra di Gattuso per criticare, smorzare e sminuire quanto di buono aveva fatto finora Gattuso. La solita retorica degli pseudo giornalisti aveva “celebrato” la vittoria contro l’Atalanta sostenendo che questa era arrivata perché gli orobici erano stati impegnati in Nazionale e quindi poverini erano stanchi, mentre il Napoli aveva “approfittato” della sosta per fare un nuovo ritiro, evitando le trasferte continentali con la scusa della quarantena e quindi ne aveva rifilato quattro alla terribile Dea atalantina. Sono disgustato e nauseato, ma ormai dobbiamo abituarci, anzi siamo abituati, ma al peggio non c’è mai fine. Basta fare disdette a pioggia alla tv satellitare.

Nel frattempo come dobbiamo esaltare l’ottimo Napoli visto sabato scorso , con Bakayoko che ha preso subito in mano il centrocampo azzurro, con una forza e una determinazione che non si vedeva dai tempi del buon Salvatore Bagni, bisogna analizzare anche il passo indietro effettuato giovedì. Evidentemente soffriamo le squadre che si chiudono in difesa e rinunciano a giocare. Esiste un problema di sfogo del gioco sulle fasce, soprattutto dei terzini che non riuscivano a creare superiorità numerica nella manovra, né tantomeno i trequartisti riuscivano a conquistare campo e a dare profondità agli spunti di Osimhen che non è riuscito a rendersi pericoloso. Certo ,che se veniva fischiato il rigore netto a Lozano, o se Mertens non sbagliava quel rigore in movimento, adesso parleremmo d’altro, ma le cose da migliorare ci sono e vanno analizzate. Gattuso deve lavorare sulla mentalità di questa squadra, perché questa Serie A con la Juventus sempre più mediocre e con un’Inter ancora immatura può vedere delle sorprese nella fascia alta e noi in questo momento possiamo fare, soprattutto se De Laurentiis e Giuntoli completano la rosa a gennaio con l’acquisto di un terzino sinistro.

Possiamo dire la nostra fino alla fine, e per questo è fondamentale ripartire bene già da domenica contro il simpatico Benevento di Inzaghi, a cui da sportivo e campano auguro la permanenza in Serie A, ma deve iniziare a fare punti dalla prossima settimana.

*ex calciatore, tifoso Napoli