UEL. Il Napoli contro l’AZ e l’incubo COVID

Francesco Raiola

Prova a dare continuità al magic moment il Napoli di Gattuso impegnato domani pomeriggio alle 18.55 nell’esordio al San Paolo in Europa League contro gli olandesi dell’AZ Alkmaar. Sul match però incombe l’incubo COVID con gli olandesi atterrati pochi minuti fa a Capodichino, con ben tredici componenti della rosa fermi in Olanda, colpiti dal coronavirus. Pochi però i titolare rimasti in Olanda, con emergenza soltanto in difesa per il club di Alkmaar, che ha dato filo da torcere all’Ajax nella scorsa stagione, chiusa al secondo posto anticipatamente a marzo per la pandemia. Club non di primissimo livello, ma che comunque vanta due titoli nazionali nel 1981 e nel 2009, oltre che una finale di Coppa Uefa persa nel 1981 in finale contro gli inglesi dell’Ipswich Town. Non ci dovrebbero essere comunque grandi sorprese sulla disputa del match, a meno di clamorose decisioni dell’ASL di Napoli, che potrebbe fermare gli olandesi in albergo ( alloggeranno al Britannique, in pieno centro a Napoli) imponendo la quarantena, ma si aprirebbero clamorosi retroscena con conflitti tra la UEFA e i suoi protocolli, firmati da tutte le Federazioni e gli stati nazionali, replicando quanto accaduto per Juventus-Napoli, ancora sub judice. Nel frattempo Gattuso e Mertens hanno tenuto la prima conferenza stampa stagionale a Castelvolturno. Clima triste per la vicenda COVID con Mertens che esprime le difficoltà che stanno provando tutti: “E’ un momento difficile, siamo sempre qui ed è stato brutto non andare nemmeno in nazionale ma bisogna accettarlo con atteggiamento positivo, anche perché abbiamo iniziato molto bene. Dobbiamo puntare a questo trofeo, cercando di arrivare fino in fondo come ha fatto l’Inter la scorsa stagione. Abbiamo fame di giocare e di vincere. Questo Napoli è molto competitivo: è vero che abbiamo perso giocatori importanti ( n.d.r. il riferimento è a Callejon), ma altri ne sono arrivati e più ci alleniamo e più miglioriamo e cresciamo ogni giorno”. Fondamentale l’arrivo di Osimhen :” Fa cambiare il nostro gioco, come con l’Atalanta, tutti hanno visto come lui e Lozano portano la difesa lontano e io posso toccare più palloni e riusciamo a segnare anche più gol come sui cross perché arrivano più giocatori in area. Mi piace la nuova posizione, in pratica un regista offensivo con i compagni che mi fanno spazio e questo mi permette di toccare molti più palloni”.

Carico a mille anche Gattuso : ” L’Europa League è un obiettivo primario. Sappiamo i sacrifici che abbiamo fatto lo scorso anno per arrivare in Europa, è stato importante farlo vincendo la Coppa Italia. Dobbiamo avanzare il più lontano possibile e per questo non intendo sottovalutare il match di domani. Rispetto alla partita contro l’Atalanta ci saranno massimo quattro cambi. Non voglio ripetere gli errori fatti con il Milan, quando in Europa cambiavo 7-8 giocatori. Non serve e metti in confusione tutta la squadra. Non è giusto cambiare tutti. In ogni partita non faremo tantissimo turnover. L’AZ non è da sottovalutare, anche perché a causa del COVID ha perso solo un titolare.  C’è timore di questa partita solo per il virus, perché ricordiamo cos’è successo contro il Genoa, ma il calcio è un’azienda e noi abbiamo il dovere di portare avanti la baracca. La paura c’è ma poi chi governa dovrà prendere la decisione giusta”. Quest’anno la rosa del Napoli è molto ampia ma Gattuso ha le idee chiare: “Spero sempre di avere difficoltà di scelta, non dimentichiamo che abbiamo fuori Zielinski, Elmas ed Insigne, che sono out da 20  giorni e dovranno rimettere benzina nelle gambe allenandosi con continuità, ma c’è la consapevolezza di essere una squadra forte e competitiva. Siamo una squadra che si allena con passione, divertimento e grande senso di appartenenza per questa maglia e questa città. Ci stiamo allenando serenamente e con grande entusiasmo. Questo è la cosa più bella di allenare questo gruppo”.

Per la formazione di domani, probabile turnover tra i pali con Meret che torna fra i pali, con in difesa Di Lorenzo, Koulibaly e probabile chance da titolare per uno tra Rrhamani e Maksimovic per Manolas, mentre a sinistra dovrebbe tornare titolare Mario Rui. A centrocampo conferma per Fabiàn Ruiz affiancato da Demme, mentre in attacco dovrebbe riposare Osimhen, con Petagna favorito davanti alla batteria dei trequartisti confermati dopo la vittoria contro l’Atalanta composta da Lozano, Mertens e Politano.

Per l’AZ allenato da Arne Slot modulo 4-3-3, con in porta Bizot, difesa a quattro con il norvegese Svensson, il greco Chatzidiakos, Wijndal e l’ex Chelsea Martins Indi. A centrocampo il norvegese , seguito in estate anche dal Napoli Midtjo, il capitano Koopmeiners, e De Wit, mentre il tridente sarà composto dall’islandese Gudmundsson, Stengs e dallo svedese Karlsson. 

Fischio di inizio alle ore 18.55 al San Paolo. Arbitro del match sarà il polacco Daniel Stefanski.

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