Roma, pari a Cagliari nelle prove generali

Finisce 2-2 l’amichevole di lusso in A tra il Cagliari dell’ex Eusebio Di Francesco e la Roma. Il segnale al mercato arriva da Fonseca: Dzeko titolare. I sardi, però, fanno due reti nel primo tempo: apre Rog, raddoppia il polacco Walukiewicz. Nella ripresa girandola di cambi per le due formazioni, dentro anche un altro giocatore al centro del mercato come Under. Pari Roma in due minuti: prima Mkhitaryan, poi Under. Dal 1′ nei giallorossi anche Karsdorp, in odor d’addio per il Genoa.

A pochi giorni dall’inizio del campionato c’è ancora molto da sistemare per la Roma di Paulo Fonseca, che rischia grosso alla Sardegna Arena andando sotto di due gol all’intervallo, ma riesce a rimontare nella ripresa approfittando dell’unico vero momento di sbandamento della squadra allenata dall’ex Di Francesco. Proprio il Cagliari sembra già poter esultare dopo neanche tre minuti di gioco: Faragò insacca sfruttando nel migliore dei modi una sponda di Simeone, ma sul tocco del Cholito l’autore della rete è in posizione irregolare. Quello della prima frazione di gioco, comunque, è un Cagliari pimpante e propositivo, che dimostra di aver subito assorbito i dettami tattici del nuovo tecnico tanto da passare in vantaggio (stavolta senza bandierine che tengano) al 38’ con Rog. Bello l’inserimento dell’ex Napoli, che riceve l’assist di Joao Pedro e batte Pau Lopez. La Roma è disorientata dalla rete subita e dopo cinque minuti concede anche il raddoppio: a firmarlo è Walukiewicz, che stacca indisturbato di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Dopo l’intervallo, la pressione degli isolani è decisamente minore, la Roma ne approfitta per guadagnare campo e con uno-due micidiale riequilibra le sorti del match: l’1-2 arriva al 59’ e porta la firma di Cengiz Under, abile nell’insaccare con una bordata dal limite, il pareggio è realtà due minuti dopo, con Mkhitaryan che da rapace dell’area di rigore approfitta del contrasto fra Cragno e Dzeko per mettere il pallone in rete. Il finale è contraddistinto dalle molte sostituzioni e da un ritmo che si affievolisce man mano che ci si avvicina al triplice fischio, che sancisce il pari tra le due avversarie. Tra una settimana il via alla serie A, con i giallorossi sabato in trasferta al Bentegodi contro l’Hellas Verona, mentre il Cagliati aprirà le danze domenica a Reggio Emilia contro il Sassuolo.