L’Atalanta sbatte sul Verona: 1-1 al Bentegodi

L’Atalanta sbatte contro l’Hellas Verona ottenendo il secondo pareggio post-lockdown dopo quello contro la Juventus. Gli uomini di Gasperini frenano la propria cavalcata: in attesa degli altri match, la Dea agguanta proprio l’Inter al secondo posto a quota 71 punti. Finisce 1-1 al Bentegodi, al gol di Duvan Zapata risponde Pessina nel secondo tempo. Fermare l’Atalanta di questi tempi è un’impresa: Juric, squalificato e rimpiazzato in panchina dal vice Paro, non festeggia ancora il ritorno al successo. Squadre attanagliate dal caldo afoso, ormai un classico dei match in programma alle 17:15. I ritmi infatti sono tutt’altro che insostenibili nel primo tempo. A tenere in mano il pallino del gioco con più decisione è l’Atalanta, che però fatica a superare la trequarti con pericolosità, complice l’ottima fase difensiva scaligera. Veronesi pericolosi con il giovanissimo Salcedo, preferito a sorpresa a Samuel Di Carmine in attacco: stacco di testa imperioso e palla che sfiora la traversa. Dall’altra parte anche Gomez ci prova, ma con scarso successo e con meno fantasia rispetto alle ultime uscite. Prima frazione che si chiude con un sinistro di Zapata su cui fa buona guardia l’estremo portiere di casa. Colpi di scena e gol nella ripresa. Nella ripresa Gunter commette una sciocchezza, perdendo palla e lasciandola sui piedi di Zapata: il colombiano non sbaglia a tu per tu con Silvestri. Serviva un errore per sbloccare la contesa. Dal canto suo la squadra di Juric reagisce e do trova il pari: Gollini respinge il tiro di Rrahmani, ma non può nulla sul tap-in da pochi passi di Pessina – in prestito proprio dall’Atalanta. Nell’ultima mezz’ora Gasperini inserisce l’artiglieria pesante, tra cui anche Muriel con un caschetto a seguito dell’infortunio casalingo di alcuni giorni fa, non riuscendo però a cambiare le sorti della gara. Può considerarsi un ottimo pareggio invece per i padroni di casa.