Anche il calcio italiano si adegua all’Europa in merito alle cinque sostituzioni, una modifica al regolamento rese necessarie dai tanti impegni del prossimo mese e mezzo di campionato. Lo annuncia la FIGCin una nota pubblicata sul proprio sito: “Il Consiglio Federale − nella riunione del 20 maggio 2020; − preso atto che, a causa della eccezionale situazione determinatasi in ragione della emergenza epidemiologica per COVID–19, l’IFAB ha approvato la proposta della FIFA di introdurre una modifica temporanea alla Regola 3 del Gioco del Calcio – “I Calciatori”, relativa al numero massimo di sostituzioni consentite nelle competizioni che saranno completate entro il 2020; − vista la circolare IFAB n. 19 dell’8 maggio 2020; − affermato che, in linea con le indicazioni della FIFA e dell’IFAB, è intendimento della Federazione consentire l’utilizzo di un maggior numero di sostituzioni nel corso delle gare delle competizioni della stagione 2019/2020 che saranno completate entro il 31 agosto 2020, rispetto a quanto precedentemente previsto; − visti gli artt. 27 dello Statuto Federale e 74 delle N.O.I.F. ha deliberato − di consentire l’effettuazione di un numero massimo di cinque sostituzioni per ciascuna squadra nelle gare delle competizioni programmate fino al termine della stagione 2019/2020; − di prevedere che ogni squadra possa effettuare le suddette sostituzioni utilizzando al massimo tre interruzioni della gara, oltre all’intervallo previsto tra i due tempi di gioco, nonché, nell’eventualità di disputa dei tempi supplementari, una quarta interruzione, oltre a quelle previste tra la fine dei tempi regolamentari e l’inizio del primo tempo supplementare e tra il primo e il secondo tempo supplementare, solo nel caso in cui al termine dei tempi regolamentari siano stati sostituiti meno di cinque calciatori/calciatrici. Si precisa che, laddove le due squadre effettuino una sostituzione nello stesso momento, questa verrà considerata un’interruzione della gara utilizzata per le sostituzioni da entrambe le squadre”.