
dal nostro corrispondente
Dimitrios Dimoulas
MONACO DI BAVIERA Mentre la Francia ha cancellato la stagione, nel resto d’Europa si spinge per una ripartenza. La Germania è pronta a ripartire dopo il via libera del Governo. In vista della riunione con la cancelliera, Angela Merkel, in programma giovedì, in cui si deciderà il futuro del calcio tedesco,arriva un primo sì alla ripresa della Bundesliga, da metà o al massimo fine maggio, dai ministri dello sport dei16 Lander federali, che in un documento congiunto hanno scritto che “è giustificabile che il calcio torni a giocare in stadi vuoti, creando e facendo rispettare le più rigorose condizioni igieniche e mediche”. Ora la palla passa al Governo, che giovedì deciderà quando far tornare in campo le squadre. Difficile il 9 maggio, ma al massimo entro un pasio di settimane ci sarà il via alla ripresa del campionato. Pronto anche il protocollo medico, che ha risposto alla domanda più inquietante, ovvero cosa accadrà se un calciatore dovesse risultare positivo. Semplicemente verrà isolato e si potrà andare avanti a giocare, con le dovute precauzioni per tutti. Nessun problema neppure per i tamponi. Si calcola ne serviranno 20mila per arrivare alla fine della stagione, ma non è un problema visto che in Germania ne sono già stati fatti 2 milioni e la dotazione non rappresenta un problema. Il protocollo prevede bottiglie d’acqua personalizzate, guanti obbligatori per gli allenamenti in palestra. Si giocherà a porte chiuse e in tutto entreranno massino 300 persone.