Col Sassuolo vietato abbassare la guardia

Stefano Sale *

La Roma schianta la Lazio. I giallorossi dominano e sovrastano i dirimpettai biancocelesti per 90 minuti. Peccato non aver vinto.  Siamo alle solite, la Roma macina gioco, produce tanto ma fatica a buttarla dentro. Storia vecchia. Ma stavolta non me la sento di criticarla, tutti hanno dato il fritto, tanta voglia, in campo e sugli spalti.  Cengiz è tornato quel folletto inarrestabile, Smalling continua a fare cose straordinarie,  ottime prestazioni di Santon e Spinazzola, Pellegrini sforna giocate, e Dzeko sempre leader la davanti, autore del vantaggio, peccato per le tante altre occasioni sciupate. E soprattutto peccato per un gol ridicolo subito, un regalo al quanto paradossale, con Pau Lopez coi pugni protesi al posto sbagliato, protagonista in negativo. Acerbi esulta. La Lazio ringrazia. Alla fine, la Roma può solo rammaricarsi per una vittoria praticamente buttata al vento, per l’orgoglio cittadino, ma anche tre punti che potevano smuovere la classifica. Mi sento di dire che Fonseca ha messo in campo la formazione migliore, anche se impopolare, ma poi sbagliando i cambi negli ultimi 10-15 minuti.  Perotti ha toccato un pallone e Pastore zero, in 15 minuti in campo.  Anche se quasi mai impiegato finora, avrei messo Kalinic, poteva entrare e mettersi la in mezzo, e magari poteva provarci di più, con una spizzata, o di testa, chissà. Adesso arrivano Ibañez, Villar e Perez, con Florenzi sulla via di Valencia. Tre ragazzi con poca esperienza e poco pronti per rimpiazzare i titolari. Magari Perez è un po piu pronto, già visto al Barcellona…L’importante è capire che Florenzi non accettava più questo nuovo ruolo da difensore quarta scelta, con la benedizione di Fonseca, ma 15 milioni per lui a 28 anni e 10 per il ventenne Ibañez con 15 minuti giocati..beh…mi sembra un po azzardato. Intanto si riparte questo fine settimana, a Sassuolo.  Non sarà facile, quindi non dobbiamo abbassare la guardia..Forza Roma!

* Roma Club Dublino, tifoso Roma