C’è Inter-Roma. Fonseca: “Grancde opportunità per dimostrare chi siamo”

Ed eccolo il vero esame di maturità per la Roma attesa domani sera al Meazza (20.45) contro la capolista Inter di Antonio Conte. Tanti intrecci in una partita difficile quanto delicata, da Antonio Conte, accostato in estate alla Roma, a Edin Dzeko che il tecnico leccese voleva fortemente alla sua corte. “Prima di tutto c’è da dire che Conte è un grandissimo allenatore – apre Fonseca in conferenza stampa alla vigilia del match -. L’Inter è in un grande momento, ha un’idea di gioco precisa e su cui lavorano molto. È una partita molto difficile. Le difficoltà sono molte, (riferimento al modulo a tre contro il quale la Roma è andata spesso in difficoltà in questa stagione) perché l’Inter è forte sotto tutti i punti di vista. Impostano con i tre dietro, ma hanno dinamiche di squadra importanti. Abbiamo giocato diverse gare contro squadre che giocano a tre, non è una novità. Conte accostato alla Roma? Non parlo del passato, per me è un onore se hanno parlato di Conte e oggi sono io il tecnico. Come si difende contro l’Inter che gioca in verticale con una coppia di attaccanti esplosiva? Semplicemente con coraggio. Abbiamo preparato la partita con grande attenzione. I due attaccanti dell’Inter sono molto forti, ma con rigore difensivo e con coraggio li possiamo affrontare. Abbiamo preparato molte situazioni”.

Poi il tema si sposta su Edin Dzeko. Il tecnico è enigmatico. Dzeko? Si è allenato oggi con noi, non si era allenato nei giorni scorsi ma è pronto per giocare, ma domani non giocherà”.

Di sicuro un vero esame di maturità. “Questo è il tipo di partita che noi vogliamo giocare. Per me è una grande opportunità, per la nostra squadra di dimostrare che siamo in buon momento. Giochiamo contro una delle migliori squadre italiane, in un grande stadio con molti tifosi, ma non è diversa dalle altre gare per me”.

Della formazione preferisce non parlare, ma si limita a dare la situazione degli infortunati. “Perotti e Mkhitaryan stanno bene fisicamente, sono pronti per giocare domani. Kluivert ha fatto gli esami e non hanno rilevato problemi, ma ha fastidio e non giocherà domani. Florenzi alto a sinistra? Si, può giocarci. Quanto a Santon, sta giocando molto bene, ha fatto due partite buone. Può giocare tre partite consecutive, ma per questa posizione abbiamo lui, Spinazzola e Florenzi, uno di questi tre giocherà. Under? ​​Deve migliorare, non ha fatto una buona partita contro l’Hellas. È stato infortunato, deve crescere tatticamente e nei movimenti difensivi”.​​​​​

Non guardo oltre Fonseca, neppure alla possibilità di Lazio, Cagliari e Roma di inserirsi in discorsi più importanti per la classifica. “L’unica possibilità che io vedo è di giocare domani contro una squadra molto forte. Per me la cosa più importante è la prossima partita, non voglio sapere poi cosa succede nelle altre gare”.

Contro l’Inter restano a casa Kluivert, Pastore e Fazio. Questi i convocati per Milano: Pau Lopez, Fuzato, Mirante, Juan Jesus, Smalling, Kolarov, Cetin, Santon, Mancini, Florenzi, Spinazzola, Pellegrini, Perotti, Veretout, Zaniolo, Diawara, Mkhitaryan, Dzeko, Ünder, Kalinic, Antonucci.

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