dall’inviato
Massimo Ciccognani
BUCAREST Sorride in midex zone Roberto Mancini, perché l’urna di Bucarest riserva solo positive sensazioni. Poteva andare molto peggio. Svizzera, Turchia e e Galles. Il ct Roberto Mancini npn si fa però trascinare dall’euforia. Calmo e pacato. “Non è andata bene solo a noi, anche ad altri. Credo che tutti i gruppi siano abbastanza equilibrati, a parte quello della Germania (con Francia e Portogallo). Per quanto riguarda nostro, conosco abbastanza bene la Svizzera, ma loro conoscono altrettanto noi. I turchi pure li conosco benissimo e sono ottimi calciatori, passati nel gruppo della Francia. Hanno una buona squadra. Il Galles forse è quella che conosciamo meno, ma Giggs è stato uno dei migliori calciatori al mondo e pratica un buon calcio. E tutti giocano in Premier League. Poi sta a noi essere bravi”.
La svolta, almeno nella prima fase, potrebbe essere di giocare le tre gare in casa davanti al pubblico di Roma. “Sono regole che hanno messo due anni fa. Ci sono tante squadre che giocano nella propria nazione, non siamo gli unici. Il nostro gruppo purtroppo è collegato a Baku, che è abbastanza lontano mentre è innegabile sia un beneficio per noi. Lo stadio Olimpico ci può dare una bella spinta. Giocare in casa con molti tifosi italiani è un vantaggio”.
Ride e scherza, nascondendo tra le labbra il sogno di tutti gli italiani, perché alla domanda su quale sia il nostro obiettivo, non ha dubbi. “Mancano sette partite per vincerla…”.
Esordio con la Turchia. “Abbiamo sei mesi per studiare meglio questa partita. Ma è una squadra forte. Ha battuto la Francia, ha pareggiato a Parigi. Non è debole. Petkovic? Ci siamo salutati, credo che anche a lui faccia piacere giocare in Italia”.
Si parla di anticipare la fine del campionato, una semplice ipotesi, Mancini taglia corto. “No, no, non chiediamo niente”.
E neppure intende fare calcoli su un eventuale prosieguo nella competizione. “Qui si dà per scontato che l’Olanda vinca il suo girone, quando poi molti gruppi fin qui sembravano scontati e invece non lo sono stati. Noi vogliamo vincere e per farlo dobbiamo vincere 7 partite di seguito, non c’è null’altro da fare”.
Infine, parole al miele per Sinisa Mihajlovic. “E’ un amico da tanti anni, lo sapete. Sono felice che le cose stiano migliorando”.
Le parole del Ct Roberto Mancini