dall’inviato
Massimo Ciccognani
BUCAREST L’attesa sta per finire. Domani alle 18, ora italiana, al Romexpo di Bucarest (diretta su Rai 2 e Sky Sport 24), conosceremo le avversarie dell’Italia di Roberto Mancini al prossimo campionato Euro 2020 che muoverà dallo stadio Olimpico di Roma il 12 giugno con l’esordio della nostra nazionale (gli Azzurri giocheranno le tre partite di qualificazione sempre a Roma), per chiudere il 12 luglio con la finale in programma allo stadio Wembley di Londra. Oltre al ct Mancini, fanno parte della delegazione azzurra, il presidente federale Gabriele Gravina e il segretario generale Marco Brunelli.
Le prime due classificate di ogni girone che si concluderà il 24 giugno e le migliori quattro terze, accederanno agli ottavi di finale con la formula dell’eliminazione diretta. Sorteggio complicato per gli Azzurri che partono come testa di serie, ma con dei paletti già prefissati. Tanto per cominciare l’Itali non potrà pescare quelle nazionali che sono sede dei prossini europei itineranti, come Russia e Olanda che sono già state inserite nei gruppi B e C. E analogo discorso vale per la terza fascia con la Danimarca che sa già di essere stata inserita nel gruppo B in compagnia di Belgio e Russia. Il problema per l’Italia, nasce quindi dalla seconda fascia una tra Francia, Polonia, Svizzera e Croazia, mentre dalla terza una tra Portogallo, Turchia, Austria, Svezia e Repubblica Ceca., mentre in quarta fascia gli Azzurri si ritroveranno una tra Finlandia e Galles. Sorteggio che avverrà in quattro fasce, che elenchiamo in seguito, con in maiuscolo le nazionali ospitanti della rassegna itinerante.
Prima fascia: Belgio, ITALIA, INGHILTERRA, GERMANIA, SPAGNA, Ucraina
Seconda fascia: Francia, Polonia, Svizzera, Croazia, OLANDA, RUSSIA
Terza fascia: Portogallo, Turchia, DANIMARCA, Austria, Svezia, Repubblica Ceca
Quarta fascia: Galles, Finlandia, vincitrici spareggi Leghe A, B, C, D
Va da sè quindi che esiste il rischio di pescare in seconda i campioni del Mondo della Francia e in terza i campioni uscenti del Portogallo e in quarta il Galles. Meglio andrebbe con Svizzera, Austria e Finlandia. Vedremo, trattenendo il fiato al momento in cui dall’urna usciranno fuori gli accoppiamenti. La formula itinerante di Euro 2020 sta generando diverse polemiche in relazione ai sorteggi. Alcune squadre sanno già i nomi di alcune delle avversarie che dovranno affrontare nella fase a gironi, come Olanda e Belgio, che hanno contestato questo format. Ronald Koeman, Ct olandese, si è sfogato con il quotidiano Telegraaf: “Non capisco davvero questo nuovo formato”, mentre Kevin De Bruyne, centrocampista belga ha detto apertamente che “si tratta di uno scandalo”. C’è già infatti chi potrebbe evitare di arrivare fino a Bucarest, sapendo già da oggi 3/4 della composizione del proprio girone.
Per questo stesso motivo, considerato che l’Uefa ha disposto che Russia e Ucraina non possano incrociarsi nella prima fase per motivi politici, l’accoppiamento Belgio-Russia (più la Danimarca, perché Copenaghen è sede del girone B come San Pietroburgo) e Olanda-Ucraina. C’è poi la possibilità, per l’Italia, di ritrovare la Svezia, in un girone che comunque qualifica le prime due e quattro terze classificate su sei.
Vediamo in dettaglio sedi e formazioni già inserite:
Girona A (a Roma e a Baku): Italia
Girone B (a Copenhagen e a San Pietroburgo): Belgio, Russia e Danimarca
Girone C (ad Amsterdam e a Bucarest): Ucraina e Olanda
Girone D (a Londra e a Glasgow): Inghilterra
Girone E (a Bilbao e a Dublino): Spagna e vincente del playoff B (una tra Bosnia, Irlanda del Nord, Slovacchia ed Eire).
Girone F (a Budapest e a Monaco di Baviera): Germania
Leggende del passato al sorteggio Undici ex grandi campionissimi faranno da cornice alla serata di gala del Romexpo, tra questi anche l’ex capitano della Roma Francesco Totti, chiamato quale testimonial della rassegna insieme a Ruud Gullit , Philip Lanm, Iker Casillas, John Sivebæk, Marcel Desailly, Ricardo Carvalho, Theo Zagorakis, Karel Poborskì, João Mário, Andrey Arshavin.
E non rimane altro che attendere. E poi conosceremo in dettaglio la composizione dei gironi per quanto riguarda le venti squadre già qualificate, in attesa dei playoff. Con l’ansia Italia che ci ha regalato una qualificazione ad altissimo livello e che adesso, forte di un intero girone eliminatorio da giocare a Roma, confida nell’urna di Bucarest per cominciare a seminare anche nella fase finale di Euro 2020. Appuntamento a domani.