Premier. Liverpool per l’allungo, City per rientrare in corsa. Tottenham e United per il rilancio

Gaetano Incoronato

Una sola squadra al comando in Premier, il Liverpool campione d’Europa che guarda tutti dall’alto, forte di un cospicuo vantaggio (+8) sullo sciagurato Manchester City campione d’Inghilterra in carica. Di contro le crisi di Tottenham (nono con 11 punti) e Manchester United (addirittura dodicesino con 9 punti), un abisso dalla vetta. E la giornata di domani promette bene, con i Reds di Jurgen Klopp che guarda caso vanno a far visita a Old Trafford al barcollante United che vuole tornare a graffiare. E chi spera in un passo falso dei rossi di Klopp, è proprio il City, scottato dalla pesante sconfitta interna nell’ultimo turno contro le Volves, che hanno fatto perdere a Guardiola tre punti d’oro e visto il Liverpool scappare. Ma non sarà facile neppure per il City impegnato nella delicata trasferta in casa del Palace che è sesto in graduatoria a sole due lunghezze dai campioni. Partita da godere, come è da seguire con attenzione il Leicester che sfida il Burnely con l’obiettivo di fare il massimo dei punti per conservare il prezioso quarto posto conquistato, sia pur in condominio con il Chelsea che a Stamford Bridge congro il Newcastle non dovrebbe avere grossi problemi ad incamerare l’intera posta. Occasione rilancio anche per il Tottenham, lontanissimo dalla vetta, ma intenzionato a non mollare. Il fanalino di coda Watford, l’avversario ideale per tornare a galla. L’Arsenal, terzo in griglia, viaggia in casa dello Sheffield, per blindare terzo posto e magari sperare in qualcosa di meglio

Il quadro della giornata, la nona, di Premier League:

Sabato: Everton-West Ham (ore 13.30), Aston Villa-Brighton (16), Bournemouth-Norwich (16), Chelsea-Newcastle (16), Leicester-Burnley (16), Tottenhma-Watford (16), Wolves-Southampton (16), Crystal Palace-Manchester City (18.30); domenica: Manchester United-Liverpool (17.30), Sheffield-Arsenal (21)

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