Europa League. Lazio obbligata a battere il Rennes. Inzaghi: “Come una finale”

Inzaghi indica ai suoi la strada verso i tre punti

 

Europa League, secondo atto. Ed è subito partita da non fallire per la Lazio dopo la sconfitta all’esordio contro il Cluj. All’Olimpi o arriva il Rennes e Inzaghi detta le regole. “Domani per noi è una finale, veniamo dalla sconfitta in Romania con il Cluj: ho parlato con i ragazzi in questi giorni, li ho messi in guardia. Sono una squadra organizzata e per noi è molto importante fare risultato. Dovremo fare una partita importante – ha proseguito l’allenatore piacentino in conferenza stampa – sarà una sfida fisica contro una squadra chiusa. Loro hanno ottimi giocatori in ripartenza. Manca ancora l’allenamento di domani, cercherò di fare la formazione migliore”. Sul rendimento dei nuovi acquisti: “Sono soddisfatto – ha risposto Inzaghi – Lazzari si è inserito subito perché viene dal medesimo campionato, sono contento di Manuel perché cerca di apprendere ogni giorno. Vavro e Jony arrivano da un altro paese, hanno bisogno di inserimento. Stanno apprendendo la lingua molto velocemente, domani per loro sarà una grande occasione. Per quello che vedo negli allenamenti sono speranzoso”.
Un altro tema importante è la concretezza sia dei centrocampisti che degli attaccanti che in qualche partita è mancata: “Le squadre forti devono portare tutti i giocatori in gol – ha analizzato il mister biancoceleste – domenica sono contento abbiano segnato gli attaccanti e i centrocampisti. Vogliamo crescere, è una cosa su cui stiamo lavorando”. Infine Inzaghi sottolinea: “Non è nella mia mentalità pensare più al campionato rispetto alla coppa. Ho bisogno di vedere i nuovi giocatori, la crescita passa molto attraverso le partita ma io non regalo niente, quando vedo che un giocatore fa le cose bene può riportarlo nelle partite”.

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