La sfida alla Juve e all’ex Sarri per capire chi siamo

Maurizio Carfizzi *
Parte la nuova stagione, finalmente, dopo un’estate passata ad inseguire sogni, nomi, qualcuno raggiunto, altri svaniti,altri ancora in corso. Il Napoli parte con il piede giusto, vince a Firenze, facendo 4 goal, in una partita pazza dove ne subisce 3, soffrendo e convincendo poco in difesa e soprattutto a centrocampo, evidenziando quelle lacune che nel mercato estivo non sojo state colmate, almeno finora. Intanto la grancassa mediatica è subito pronta a crocifiggere Mertens, chiedendo addirittura la squalifica per simulazione, sbugiardando la VAR  e le tante telecamere a disposizione, alimentando veleni con la solita macchina del fango in vista del match di sabato sera contro la Juventus dell’ex Sarri. Già Sarri che forse non sarà in panchina sabato sera, l’uomo che ha rinnegato il tifo e la fede azzurra  per qualche milione di euro più e per un altro scudetto da mettere in bacheca per la vecchia Signora. Nessun rimpianto Maurizio, nessun rimorso: noi andiamo avanti, ma la scelta fatta ti ha fatto perdere credito e stima e con il retropensiero immaginiamo che il Chelsea è stata solo una soluzione cuscinetto.  Forse Aurelio a Figline Valdarno a gennaio 2018 aveva capito già tutto. Noi speriamo di toglierci una bella soddisfazione sabato, ma ancor di più a maggio. Del mercato esprimerò un giudizio la settimana prossima, intanto evidenzio come sabato è sembrato lampante la mancanza di un cervello in questa  squadra e soprattutto di un vero animale da area di rigore. Chi ha giocato a calcio capirà quello che dico. Ma ora bando alle polemiche, sabato ci giochiamo già un pezzettino del tricolore, forza Napoli, dimostra chi sei!
* ex calciatore, tifoso Napoli