Daniele Orieti
Domani sera, sotto le luci dei riflettori dell’Old Trafford gli attori protagonisti saranno Manchester United e del Barcellona che daranno vita al primo atto dei quarti di finale di Champions League. Una sfida entusiasmante e ricca di spunti che ovviamente però sarà da giudicare anche nei novanta minuti da giocare al Camp Nou nella sfida di ritorno. Il tecnico del Barça, Ernesto Valverde, vuole rimanere concentrato e non accetterà distrazioni da parte dei suoi giocatori, soprattutto nel ricordo della clamorosa sconfitta e la conseguente eliminazione dalla Coppa, nella partita giocata a Roma contro i giallorossi nella passata stagione. “Quella di Roma nella passata stagione, è stata una sconfitta dolorosa, non vorrei dargli molto peso ora però. Il fattore campo spesso non conta, per esempio negli ottavi di finale passarono il turno in egual misura le squadre che all’andata giocarono in casa o in trasferta. Noi giocheremo in trasferta e sarà importante non prendere gol, ma forse di più sarà trovare noi almeno un gol. Giocheremo in uno stadio importante, contro una grande squadra, che è riuscita ad eliminare il P.S.G. agli ottavi di finale, con un risultato clamoroso. Avranno molti modi per recarci dei danni, giocano moto bene la palla, grazie anche al livello alto dei loro giocatori. In più hanno anche la grande tradizione a livello europeo, e in questi casi il passato è fondamentale. Noi veniamo comunque da un buon periodo, avendo vinto anche la partita contro l’Atletico Madrid. Cercheremo di giocare bene e di trovare il gol. Per il campo, dopo l’ultimo allenamento di rifinitura, deciderò sia su Dembele sia su Vidal e di conseguenza anche più al modulo da schierare. Siamo molto fiduciosi per domani e voglio anche ricordare che anche storicamente il Barcellona si è sempre fatto trovare pronto nelle occasioni importanti, non sarà una garanzia però ci dà molta sicurezza per il futuro”.
Ci crede, eccome, il tecnico dello United Ole Solskjaer. “I blaugrana sono una delle squadre più forti al mondo e noi dovremo esprimerci al meglio per batterli. Con il Paris Saint-Germain abbiamo passato il turno perché tutti credevamo nell’obiettivo: con il Barcellona dovremo fare lo stesso. La Champions è imprevedibile, come ha dimostrato la Roma lo scorso anno contro i catalani. Messi è un fenomeno, uno dei migliori al mondo, ma noi nel corso della stagione abbiamo già giocato contro Cristiano Ronaldo, Mbappé e Hazard. Fermarlo è difficile, ma non impossibile. Domani vedremo come andrà a finire, senza dimenticarci neanche di Coutinho”.