Tre partite in sette giorni, importanti, forse decisive per decifrare la stagione giallorossa. Domani a Bergamo la sfida con l’Atalanta, domenica prossima all’Olimpico quella con il Milan, in mezzo l’impegno di Firenze contro i Viola nei quarti di Coppa Italia. Lo sa benissimo di Francesco lo sa benissimo ma non si fa distrarre dal calendario. E allora sotto con l’Atalanta. “Ho molta stima di Gasperini e della squadra che ha costruito, fisica, che sa quello che vuole, che si allena in un determinato modo. Le insidie sono tantissime, la bravura nostra deve essere avere la stessa fisicità e aggressività . Contro le grandi l’Atalanta ha sempre fatto bene, dobbiamo imporre il nostro gioco. Ovvio che dobbiamo cercare di arrivare quarti, per restare in Champions League. L’Inter ha un buon vantaggio, ma le gare vanno giocate. L’Atalanta è molto temibile, non ha le coppe, ha solo la Coppa Italia, lavorando costantemente fa paura. Ha tutte le carte in regola per poter ambire al quarto posto. È un ambiente particolare che ti permette di lavorare in un certo modo”. C’è da capire che Roma sarà . Dovrebbe rientrare Nzonzi. “Al di là del pressing, perché pressiamo anche noi, l’Atalanta è una squadra fisica e lui è un giocatore fisico. Si è allenato tutta la settimana, ha superato tutti i problemi. De Rossi è tornato in gruppo e sono sono molto contento di come ha reagito, a differenza di Roma-Genoa, quando l’ho convocato per sostegno morale, in questo momento è a disposizione. Non ha i minuti nelle gambe, ma il ginocchio ha reagito abbastanza bene. Siamo soddisfatti”. Da capire con il recupero di Nzonzi, chi sarà il sacrificato visto anche che in mezzo ci sono tre diffidati. “Cerco di non pensarci, mandando in campo la squadra più opportuna. Poi valuteremo. Abbiamo avuto qualche problemino fisico con Florenzi e Pellegrini, la formazione è in bilico. Sono tutte opzioni valide, ma devo valutare. Anche Florenzi e Kluivert possono fare quel ruolo, Schic ha dimostrato di poter coesistere con Dzeko che si è allenato veramente bene, sapendo che gli mancano un po’ di minuti. Penso che l’aspetto psicologico sia molto importante, un attaccante deve fare gol, ma lui è stato entusiasta e disponibile verso i compagni. Lui sa mandare i compagni in porta, è normale che debba far gol, sono convinto che lo farà presto. Karsdorp può fare anche la terza di fila, anche perché c’è stata una settimana differente. Ha riposato un po’ di più visti i carichi. È in ballottaggio con Santon”.

Di mercato Di Francesco non parla e neppure risponde a Gasperini che ha parlato dell’ingteresse giallorosso per Mancini. “Non parlo di giocatori che non sono della Roma, specie in sede di mercato non è corretto, creerebbe situazioni non simpatiche. Sono molto corretto. Preferisco concentrarmi sulla partita. Se guardiamo gli elementi che ha davanti, l’Atalanta ha qualità . È una delle squadre che effettua più dribbling, ha giocate importanti. È normale che dobbiamo mettere in campo la qualità , ma anche il fisico, bisogna sfruttare la bravura dei nostri ad andare in profondità . Anche loro faranno la stessa cosa, sarà una partita aperta in un terreno non facile”.
Di Francesco non ha ancora scelto la formazione con la quale affrontare la Dea di Gasperini. L’idea tattica resta invariata, il 4-2-3-1. Under salterà le sfide contro Atalanta, Fiorentina e Milan. Per l’esterno d’attacco giallorosso si tratta di un problema al retto femorale sinistro. L’assenza del turco apre le porte a diverse soluzioni. Florenzi è recuperato dopo l’influenza e tornerà titolare. Ma dove? Esterno basso o alto? Senza Under, Karsdorp (o Santon) potrebbe giocare in difesa con Florenzi nel trio dietro Dzeko. L’altra opzione è dirottare Kluivert ma c’è anche Zaniolo pronto per quel posto. De Rossi di nuovo in gruppo mentre Fazio sembra aver smaltito l’influenza.