Simone Dell’Uomo
Gennaro Gattuso in conferenza stampa prima di Milan-Fiorentina. Momento particolare per il Milan, che dopo un novembre particolarmente positivo nonostante infortuni che hanno minato la stagione rossonera, sono arrivati diversi amari passi falsi. Su tutti la sconfitta di Atene, ma non vanno sottovalutati i 4 punti persi con Torino e Bologna. Questa squadra non da mai la sensazione di aver la gara i pugno, di esser nettamente più forte dell’altro, di aver in mano la Champions. Ecco perchè Roma e Lazio continuano a sperare. “Non stiamo attraversando un monento positivo, è vero – spiega Ringhio – La delusione di Atene ci ha tolto certezza. A Bologna abbiamo interpretato una partita troppo scolastica, potevamo far più male negli ultimi metri, mi aspettavo più qualità e determinazione. Ma la gente parla come se fossimo ottavi o noni. Siamo quarti, il quarto posto è l’obiettivo che m’ha chiesto la società. Mi dispiace non aver allungato in classifica, ma restiamo al quarto posto. Col 4-3-3 avevamo meccanismi migliori, riuscivamo a portare più gente in area. L’attuale 4-4-2 è ancora in fase di sperimentazione, purtroppo gli infortuni mi hanno costretto a cambiare modulo”. Al centro dei riflettori come sempre un Gonzalo Higuain nervoso, che non segna più, un ragazzo tra l’altro al centro delle voci di mercato. Su di lui ancora l’interesse del Chelsea di Sarri, Gattuso commenta così, mostrando eterna fiducia al centravanti argentino: “Mi tengo stretto Gonzalo. In questo momento sta attraversando un momento negativo, soffre perchè non segna. Non mi risulta un interessamento del Chelsea, ultimamente non ha mai acquistato calciatori di 30 o 31 anni. Sul mercato faremo massimo una o due operazioni, voi giornalisti parlate troppo. Arriverà senz’altro un giocatore offensivo, che sia un’ala o un’altra punta. A centrocampo vedremo, forse arriverà qualcuno se partirà qualcun altro. Intanto è arrivato Paquetà, che abbina grandi doti tecniche ad importanti mezzi fisici, ma non pensate che è arrivato per farci vincere le partite, lo bruciamo”. Domani possibile ritorno al 4-3-3. Al centro della difesa Romagnoli, a centrocampo Mauri con Bertolacci e Calhanoglu mezzali, per sostituire gli squalificati Kessiè e Bakayoko. Davanti Suso e Higuain sicuri del posto, opportunità in arrivo per Samu Castillejo. Cutrone non sta al massimo, a Bologna anche mezza discussione con l’allenatore: domani partirà dalla panchina. Higuain si riavvicina alla porta, Gattuso vuole rilanciare il suo pupillo.
