Premier. Arsenal e Liverpool non si fanno male. E domani il City può scappare

Simone Dell’Uomo
Spettacolo e ritmi straordinari all’Emirates per una delle classiche più attese di questo inizio di stagione. Arsenal e Liverpool si dividono la posta in palio: a Londra finisce 1-1. Positiva la prova dei Gunners, che domano gli avversari con fiammate e palleggio, dimostrando di aver ormai appreso dettami e richieste tecniche di Unai Emery. Nella ripresa però la fumosa difesa dei biancorossi viene battuta dal solito break dei Reds, segna a rimorchio James Milner, elemento che sa eccome come interpretare queste partite. Salah e Mane’ non riescono a graffiare e falliscono la missione più importante, quella di chiudere la partita. L’Arsenal forza nel finale e chiude i rossi di Klopp nella loro metà campo trovando un pareggio strameritato: segna ancora Lacazette, ragazzo che sta conquistando le copertine dei giornali più importanti dimostrando di aver digerito il passaggio in Premier dopo un anno di apprendimento. Finisce così: sorride Emery, mastica amaro Klopp che aveva già annusato il colpo grosso. Chi sorride di più resta però Pep: domani Guardiola può conquistare la vetta solitaria. All’ora di pranzo preventivabile vittoria di Mourinho, che sbanca Bournemouth 2-1 grazie al gol di Marcus Rashford in pieno recupero, un gol che guasta le feste e rovina il cammino dell’allegra rivelazione della stagione, il team di Eddie Howe. Come sempre, con malizia, fisicità e quel pizzico di fortuna che in questi casi non manca mai, Mourinho vince sporco. Vittoria pesantissima: accorciata la distanza dalla vetta. Nel pomeriggio invece la resurrezione del West Ham, che batte 4-2 un Burnley in caduta libera e riavvia il suo campionato. Male gli ospiti, lontani parenti del team rivelazione dell’anno scorso, estremamente positiva la prestazione offerta dai londinesi. Finalmente fioccano gol e occasioni, finalmente brilla Felipe Anderson che timbra la doppietta, a segno anche Arnautovic, si sblocca pure Chicharito. Insomma, un pomeriggio necessario per Manuel Pellegrini, che scaccia la crisi e risolleva il morale di un ambiente depresso dalla doppia sconfitta col Tottenham nelle ultime due settimane. Vince anche il Leicester, che sbanca Cardiff e dedica la vittoria al patron scomparso: 1-0, decide Gray. Benissimo l’Everton, che dopo la sconfitta di Old Trafford riprende subito la retta via: 3-1 al Brighton, doppietta del trascinatore tecnico Richarlison, indomabile in questo primo inizio di stagione. Per i blues una vittoria che nutre i loro sogni europei, anche se la concorrenza resterà serratissima sino al termine della stagione. Il risultato più sorprendente arriva però dal St James’ Park: risorge anche il Newcastle, che conquista una vittoria pesantissima, la prima stagionale. Premiata la scelta di confermare Benitez alla guida del team bianconero, che batte 1-0 l’osso duro Watford grazie al sigillo di Ayoze Perez. Per il Newcastle tre punti che sbloccano la classifica: il campionato del Toon inizia da qui. Domani in campo Chelsea e Manchester City.
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