Francesco Raiola
Il Napoli si avvicina alla semifinale di Supercoppa di Riad contro il Milan con la concentrazione di chi sa che la posta in palio va oltre l’accesso alla finale. È una partita che pesa, per prestigio e per il momento della stagione, e gli azzurri la affrontano con l’idea di dare continuità al lavoro impostato nelle ultime settimane. La sfida contro i rossoneri arriva in un contesto particolare, con poco tempo per preparare i dettagli ma con la possibilità concreta di lanciare un segnale forte, soprattutto sul piano della personalità e dell’identità di gioco.
A scandire la vigilia è stata la conferenza stampa di Antonio Conte, che ha tenuto il punto su concentrazione e spirito competitivo, senza mai perdere di vista l’equilibrio. «La Supercoppa è un trofeo vero, non un’amichevole di lusso. Quando giochi contro il Milan devi essere pronto a soffrire, a sporcarti le mani e a restare dentro la partita fino all’ultimo secondo», ha spiegato l’allenatore, sottolineando come queste gare si decidano spesso sui dettagli. Conte ha insistito anche sull’atteggiamento: «Non voglio una squadra che guarda il nome dell’avversario, voglio un Napoli che guarda se stesso e che entri in campo con fame e rispetto, perché solo così puoi competere ad alto livello».
Il tecnico ha poi richiamato l’importanza del gruppo, parlando di una rosa chiamata a rispondere presente indipendentemente da chi partirà dall’inizio. «In partite così contano tutti, non solo gli undici che iniziano. Serve compattezza, serve sacrificio, serve lucidità nei momenti chiave», ha aggiunto, lasciando intendere che le scelte saranno fatte anche in funzione dell’equilibrio complessivo e della capacità di reggere l’urto di una gara intensa.
La buona notizia per Conte è il rientro di Lobotka fra i titolari e Lukaku finalmente in gruppo, mentre la cattiva è il nuovo infortunio di Olivera che in allenamento ha accusato un problema muscolare. La probabile formazione vede Milinkovic-Savic fra i pali, difesa a tre con Beukema, Rrhamani e Buongiorno, esterni Di Lorenzo con Spinazzola in vantaggio su Gutierrez, Lobotka e McTominay in mediana. Tridente composto da Højlund, Neres e ballottaggio Lang-Politano.
Fischio di inizio alle ore 20. Arbitro della semifinale sarà Zufferli di Udine.






