ALL'ARENA GARIBALDI

Lautaro si riprende l’Inter che sbanca Pisa

La doppietta dell'argentino vale il secondo posto ad un punto dalla vetta

Nella foto: esultanza Lautaro Martinez (foto Matteo Papini/Image Sport)

Anoir Assou

L’Inter torna a respirare dopo due sconfitte consecutive tra campionato e Champions, imponendosi 2-0 a Pisa al termine di una gara più complessa di quanto dica il risultato. All’Arena Garibaldi si affrontano due squadre che approcciano la partita con aggressività e idee chiare: il Pisa di Gilardino, ordinato e coraggioso, e un’Inter che prova subito a recuperare alto, come da marchio di fabbrica. I nerazzurri, però, pagano la fatica psicofisica della trasferta europea: ritmo meno pulito, manovra più frenetica, poca brillantezza nel rifinire. Il primo tempo scorre così in totale equilibrio, con pochi guizzi da una parte e dall’altra e un match che resta bloccato, anche perché l’Inter fatica a dare continuità alle proprie iniziative. Il Pisa, quando può, cerca direttrici verticali per Nzola, bravo nell’uno contro uno con Acerbi ma poco incisivo negli ultimi metri.
La ripresa cambia volto già all’intervallo: Chivu inserisce Zielinski per un opaco Sucic, iniettando qualità e ritmo a un centrocampo che aveva bisogno di più linee di passaggio. L’Inter alza progressivamente il baricentro, iniziando a creare con maggiore frequenza, complice anche la necessità di tornare alla vittoria dopo la settimana nera. E il gol arriva poco dopo la metà della ripresa, confezionato dall’appena subentrato Pio Esposito, al posto di Thuram, che inventa la giocata che sblocca la gara, mettendo un assist teso e preciso per Lautaro, non brillantissimo fino a quel momento. Il capitano non sbaglia: destro all’incrocio, 1-0 e scaccia i fantasmi di una crisi che poteva affossare i nerazzurri.
Sulla fascia destra, Luis Henrique offre una prestazione solo sufficiente: qualche corsa, poca incisività, tanto che Chivu lo sostituisce con Andy Diouf alla ricerca di maggior energia nell’ultima parte di gara. Il Pisa, comunque, resta in partita fino alla fine, mostrando organizzazione, idee e una struttura chiara: la mano di Gilardino si vede nelle idee che mette in campo la squadra toscana, che non subiva gol in casa dalla metà di Settembre.
Ma l’Inter stavolta non trema e chiude il match con pazienza e lucidità. Nel finale Barella trova un varco in area e mette dentro un tiro-cross teso sul secondo palo: Lautaro, ancora lui, si avventa in scivolata e firma il 2-0 che mette i titoli di coda.
Tre punti pesanti, ottenuti senza brillantezza ma con maturità. L’Inter ricomincia da Pisa: risultato, solidità e un capitano che continua a guidare la squadra nei momenti decisivi. La squadra di Chivu si va a posizionare al secondo posto, ad un punto dal Milan, in attesa della gara di stasera tra la Roma e il Napoli.