EUROPA LEAGUE

La Roma stende la capolista e torna a correre

Decidono le reti di El Ayanoui ed El Shaarawy

Nella foto: esultanza giallorossa (Foto Gino Mancini)

Enrico Rossi

Un gol per tempo (El Ayanoui ed El Shaarawy), un brivido nel finale con il gol di Paulinhio, con la Roma che sfata il tabù Olimpico, batte la capolista Midtyjlland, accorcia a meno tre dalla vetta e torna a correre anche in Europa League. All’Olimpico non c’è stata partita, con i danesi che nell’arco dei novanta minuti non hanno mai tirato in porta se non a quattro dalla fine fine quando hanno trovato il gol del 2-1, mentre la Roma ha sprecato almeno altre tre palle gol per mettere al sicuro il risultato ben prima del raddoppio del Faraone. Gasperini vara un piccolo turnover, rilancia Dybala e gioca senza punti di riferimento in prima linea con l’argentino falso nueve. Ne esce una partita dominata dalla formazione giallorossa sul piano del gioco e delle occasioni, ma a parte il gol del vantaggio di El Ayanoui (gran girata di prima intenzione a baciare il primo palo), la Roma ha tenuto tanto il possesso palla ma senza monetizzare. Doveva fare di più a livello tecnico dove ci sono stati troppi errori. Nella ripresa Soulè manda di poco a lato, poi il portiere danese chiuse bene prima su Dybala poi su El Shaarawy che nella parte discendente trova il raddoppio perfezionando l’assit di Bailey. A stretto giro il guizzo d’orgoglio danese, con il gol di Paulinho dopo un errore di Wesley che si fa sradicare dai piedi un pallone che Simsir sfrutta arrivando fino in fondo prima di servire l’assist per il compagno. El Shaarawy timbra anche una traversa, scacciando la paura dopo il gol danese. Vince la Roma ed è tanta roba, anche in una serata non brillantissima, perché significano tre punti d’oro nella corsa alla qualificazione. Unico neo l’infortunio a metà primo tempo di Konè costretto a lasciare il campo a Cristante. Il francese sarà valutato nelle prossime ore.