Francesco Raiola
La scossa Conte è servita e ha fatto benissimo al Napoli. Gli azzurri trasformati sul campo e soprattutto nella mente vincono e convincono, superando 3-1 la nuova Atalanta di Palladino. Tutte nel primo tempo le reti azzurre: doppietta di David Neres e sigillo di Lang. Nella ripresa il gol della bandiera di Scamacca. Neve sul Vesuvio, freddo e gelo al Maradona ma l’atmosfera è calda. Conte rivoluziona il Napoli passando al 3-4-3 puro con Beukema, Rrhamani e Buongiorno in difesa, Gutierrez e Di Lorenzo larghi, Lobotka e McTominay in mediana, Neres e Lang in supporto ad Højlund. Nell’Atalanta Palladino esordisce col falso nueve imitando Gasperini, con De Ketelaere avanti con Lookman e Pasalic alle spalle, in mediana Ederson e De Roon.
È un Napoli affamato e cattivo che sfiora subito il vantaggio sull’asse destro con Neres che serve Di Lorenzo che colpisce l’esterno della rete. Gli azzurri danno continuità al buon inizio e passano al quarto d’ora: Hojlund fa da sponda e inventa per Neres che si invola e infila Carnesecchi per il vantaggio. Gli azzurri gestiscono e poco dopo la mezz’ora raddoppiano: pressing alto, McTominay ruba palla e serve ancora Neres che stavolta dalla sinistra ad incrociare trova il diagonale che fa esultare il Maradona. Allo scadere arriva anche il terzo gol: Di Lorenzo scatenato sulla destra, crossa per Lang che di testa supera Carnesecchi.
Palladino nell’intervallo cambia subito: dentro Scamacca e Koussounou per Pasalic e Ahanor. Ancora il Napoli va vicinissimo subito al poker con McTominay. L’Atalanta reagisce e trova il gol proprio con Scamacca che conclude al volo su assist di Bellanova e riporta in gara la Dea. Ci provano prima De Ketelaere e poi Scamacca a dimostrazione di un’Atalanta viva e di un Napoli in riserva. Pericoloso Scamacca di testa che sfiora il palo nel finale e poi è Di Lorenzo di testa su corner a impegnare ancora Carnesecchi. Conte ritrova il suo Napoli e il Napoli ritrova almeno per una notte la vetta della classifica. Tre punti fondamentali per scacciare i fantasmi e riprendere corsa e morale. Il Napoli c’è.






