Enrico Rossi
Milano è alle spalle, ma non troppo, perché l’amarezza per quel che poteva essere e non è stato, è ancora forte. Ma Gasperini e i suoi si portano dietro l’ìimmagine di una squadra che al meazza se l’è giocata a viso aperto, alla pari, chiudendo il Milan nella prima mezz’ora, sfiorando ripetutamente il gol e il rammarico è proprio quello di non aver monetizzato il volume di gioco e le occasioni prodotte perché alla prima giocata, il Milan ha fatto gol e lì chiuso la partita. Che avrebbe potuto riaprire Dybala se solo non avesse fallito il calcio di rigore ad una manciata di minuti dalla fine. La consapevolezza è che questa Roma, con tutti i limiti del momento, dovuti ad una rosa non ideale per il tecnico, sta crescendo a vista d’occhio e rimane lì, agganciata al treno delle migliori, seconda ad un solo punto dalla capolista Napoli.
E la prossima giornata presenta una sfida intrigante all’Olimpico, dove arriva l’Udinese che nella giornata scorsa ha rispedito battuta a casa l’Atalanta di Juric e con i suoi 15 punti si ritrova a ridosso delle zone nobili della classifica. Due gol in due partite, quello contro la Juventus e quello con l’Atalanta per l’ex Nicolò Zaniolo che ha già lanciato segnali di guerra: “All’Olimpico per vincere”, ha tuonato. Condizione ritrovata, quasi l’aria friulana abbia fatto bene a Zaniolo che sarà osservato speciale in una domenica pomeriggio dove la Roma dovrà sbagliare nulla per non compromettere quanto di buono fatto finora.
Gasperini sa bene che sono proprio queste le partite che possono e devono fare la differenza. Vincere quelle in casa ha una valenza importante ai fini della stagione e del piazzamento Champions, per cui dovrà essere una Roma ferocemente determinata a porttare a casa i tre punti che servono come il pane ai giallorossi per dimostrare che la notte di Milano non è stata casuale e per confermarsi ai vertici di un campionato. La pessima notizia è l’infortunio di Dybala che ha riportato una lesione al bicipite femorale sinistro e dovrà rimanere a riposo per tre settimane, out anche Bailey fino a dopo la sosta. A Gian Piero Gasperini il compito di trovare le soluzione adeguate, perchè la sua Roma non deve fermarsi.






