Leonardo Tardioli
Motivi diversi e stesso obiettivo, la vittoria. Parma-Milan potrebbe essere sintetizzata così perché entrambe le squadre arrivano alla sfida di sabato alle 20.45 con voglia di vincere. I padroni di casa per uscire dalle zone basse della classifica e mettere un piccolo margine sulla zona retrocessione – da cui già oggi sono fuori – e gli ospiti per dare continuità al successo sulla Roma di domenica scorsa e perché no, provare anche ad andare in testa se domenica il Napoli non dovesse vincere a Bologna. Per Allegri e tutto l’ambiente rossonero sarebbe il modo migliore per arrivare alla sosta per le nazionali e al derby che ci sarà alla ripresa del campionato.
Saranno importanti anche le scelte che faranno i due allenatori che giocano entrambi con la difesa a tre. Cuesta ha dimostrato di saper mettere in campo una squadra equilibrata e brava a difendersi, non sempre scontato per un allenatore spagnolo, data la vocazione offensiva di questa scuola calcistica. Un esempio lampante è quanto hanno fatto vedere i gialloblù all’Olimpico contro la Roma una decina di giorni fa, bloccando la squadra di Gasperini per oltre un’ora, concedendole poco. Dall’altra parte c’è la sagacia tattica di Allegri dimostrata anche nell’ultimo turno di campionato, in cui il Milan ha saputo reggere l’urto nella prima mezzora, colpendo alla prima occasione utile e sfiorando anche il raddoppio poco dopo.
Non ci sarà Santi Gimenez che un un post su Instagram ha annunciato di doversi fermare per recuperare da un infortunio alla caviglia che lo ha tormentato negli ultimi mesi e con cui ha giocato. Occhi puntati anche su Patrick Cutrone, ex della partita lanciato proprio dal Milan nella stagione 2017/18 in cui mise a segno 10 gol in 28 partite di campionato.
Passando ai precedenti, nella scorsa stagione vinsero proprio i ducali per 2-1. L’ultimo successo rossonero è del 2021 (3-1), mentre l’ultimo pareggio (1-1) risale alla stagione 2018/19. Al Tardini arbitrerà Di Bello.






