Massimo Ciccognani
L’ultima volta che ci siamo visti, eravamo seduti uno davanti all’altro. Il tuo sguardo che ostentava sorrisi ma dentro la lacerazione per quell’addio alla Nazionale che mai riuscirai a dimenticare. Perché tu, nell’Azzurro che unisce il nostro amore per il calcio, ci credevi eccome. Ma non è andata come volevi e non sempre il tempo dell’estate dura abbastanza per fare quel che si vuole. Parlavi, quella sera, dei tuoi progetti, di quello che avevi in mente, di come avresti rimodulato la tua Nazionale. Quei nomi su quel pizzino che sapevano di rilancio, giovani ai quali insegnare qualcosa, gente che avevi fatto visionare e che avrebbero fatto del futuro azzurro.
Non ne hai avuto il tempo, tradito da una maledetta partita senza ritorno, perchè la sconfitta di Oslo è stata pesante per i risvolti futuri, per quel secondo posto che ci costringerà a giocare ancora una volta i playoff. Ma hai sempre creduto nel tuo lavoro e chi ti conosce, sa che al Mondiale, ci saremmo arrivati. Continuerai a fare i tifo per la Nazionale, sperando che la nuova avventura ti regali quel sorriso che è sfiorito dopo la Norvegia, dopo quell’addio senza dirsi una parola.
Dispiace, ma hai tantissimo da dare al calcio. Hai scelto la Juve per rilanciarla e per rilanciarti. Mi auguro ti sia coperto le spalle perché i sette mesi che mancano alla fine della stagione, sono lunghi ma al tempo stesso il tempo corre veloce ed è quello che hai a disposizione per dimostrare che le cose possano cambiare.
Per te personalmente, mi auguro il meglio. Hai fatto una scelta che a qualcuno farà storcere il naso, ma sei un professionista e so che non l’hai fatto per soldi, ma solo perché ti mancava tanto il campo, quel profumo dell’erba che adesso potrai tornare a calpestare. Non solo nei pochi giorni di raduno, ma tutti i giorni, dove potrai insegnare il tuo credo. E da te c’è tanto da imparare.
“Li si va a prender lì’….”, sono certo che lo snocciolerai ai tuoi nuovi ragazzi. Non m’importa il colore della maglia, mi interessa solo che Luciano sia tornato. Mi mancavano le tue conferenze, il tuo modo di interpretare il calcio, le tue divagazioni sul tema. Domani è un altro giorno e nella nuova alba, ci sarai anche tu nel panorama di un calcio dove la tua figura non poteva mancare. Adesso ci sono tutti. Ti auguro solo il meglio, come sempre.






