DI RIGORE

Leao porta il Milan in testa

I rossoneri scavalcano Inter, Napoli e Roma. La doppietta del portoghese stende una generosa Fiorentina

Nella foto: esultanza Rafa Leao (foto Daniele Buffa/Image Sport)

Leonardo Tardioli

Un successo in rimonta che vale la vetta della classifica per il Milan. La formazione di Allegri batte 2-1 in rimonta la Fiorentina dell’ex Piola e supera il trittico Napoli-Roma-Inter che era al comando prima di questa partia. A decidere la sfida del Meazza è una doppietta di Rafa Leao, con la seconda rete arrivata da un calcio di rigore molto dubbio che farà discutere.

Le scelte Allegri schiera il Milan con il 3-5-2 dove Tomori, Gabbia e Pavlovic sono i tre centrali. A centrocampo c’è Ricci al posto dell’infortunato Rabiot, con lui Modric e Fofana. Athekame e Bartesaghi sono i due esterni, rispettivamente di destra e di sinistra, In avanti il duo Leao-Saelemaekers. Pioli risponde con lo stesso modulo in cui Dodò e Gosens giocano come esterni e dove Nicolussi Caviglia, Fagioli e Mandragora sono i tre centrocampisti, con l’ex Venezia davanti alla difesa. In avanti recupera Kean che gioca insieme a Fazzini

Mancano le conclusioni Il ritmo della partita è buono come la qualità tecnica delle due squadre. A mancare sono però le giocate, soprattutto negli ultimi 30 metri. I portieri infatti non sono mai impegnati. I rossoneri – stasera in maglia gialla – ci provano con azioni palla a terra e verticalizzazioni che in alcuni casi trovano Leao. Il portoghese svaria molto su tutto il fronte offensivo, punta anche gli avversari ma è impreciso al momento di effettuare la scelta decisiva. Discorso simile per la Fiorentina che però non tira mai in porta. I viola si difendono bene provando a pressare i centrali del Milan. Buona circolazione di palla ma nessuna conclusione. L’unico vero brivido per la difesa rossonera lo procura Maignan quando si avventura con un dribbling in area per sfuggire al pressing di Kean. Giocata che riesce.

Rimonta vincente Meglio la Fiorentina in avvio di ripresa e basta poco alla formazione Pioli per andare in vantaggio, anche con un po’ di fortuna. Ranieri fa la sponda, Maignan tocca il pallone che termina sulla pancia di Gabbia e di nuovo sulla testa del portiere rossonero. Cosi Gosens che è li deve solo appoggiare in rete a porta vuota. Allegri corre così ai ripari e ridisegna il Milan inserendo Gimenez per Athekame, Saelemaekers va a destra e Leao gioca da seconda punta sul lato sinistro del campo. Ed è proprio il portoghese a pareggiare poco dopo il quarto d’ora. Pavlovic parte palla al piede e arriva indisturbato nella metà campo avversaria servendo proprio il 10 del Milan che rientra e calcia sul secondo palo dal limite firmando l’1-1. Entrambe vogliono vincere, la Fiorentina ci prova più dalla distanza, mentre il Milan sfiora il gol con una girata in area di Gimenez alzata in angolo da De Gea. A 10 dalla fine, l’episosio che la decide: rigore per il Milan per un fallo del neo-entrato Parisi sullo stesso Gimenez. Ci vogliono tre minuti tra Check e revisione al Var di Marinelli per decretare il penalty. Troppo severa la massima punizione. Il tocco è lieve e il Var non doveva intervenire. Proteste vibranti della Viola. Dal dischetto va Leao che spiazza De Gea e porta in vantaggio il Milan. Pioli inserisce anche Sohm e Dzeko. Il bosniaco fa coppia con l’altro neo-entrato Piccoli, mentre Allegri si difende inserendo de Winter per Saelemaekers. Finisce con il successo rossonero che vale la vetta a quota 16. La Fiorentina invece resta a 3 con Genoa e Pisa in fondo alla classifica e a secco di vittorie.