Stefano Sale *
Buona la prima. A Nizza la Roma s’impone in Europa League nonostante un arbitraggio discutibile, a senso unico a favore dei francesi, con un rigorino evitabile e ben 6 cartellini gialli. I bei gol di N’Dicka e Mancini mettono la direzione di gara in secondo piano, ma sopratutto una bella prestazione nel secondo tempo, la più gasperiniana vista finora. Linea difensiva alta e ottima pressione a centrocampo, pochi rischi e tante occasioni, ecco la Roma padrona nonostante l’attacco spuntato. Cosa succederà quando Ferguson e Dobvyk cominceranno a segnare? Senza contare i vari Dybala e Soulè. Per ora ci pensano gli altri a fare gol, ma col contagocce. È una Roma ancora ranieriana, senza i giocatori giusti, quelli invocati a vuoto da Gasp. Per ora tengono su la baracca i vari Cristante, Mancini e Konè, ormai leader. Ma anche i nuovi piano piano s’inseriscono. Fare di necessità virtù. Riecco che rispunta Lorenzo Pellegrini, scomparso, ignorato, venduto, svenduto, recuperato, rivalutato, e decisivo. Inaspettato. Il derby è ancora suo, a segno per la quarta volta. Roma in delirio, la Lazio è servita. Chissà se Pellegrini tornerà utile da qui in avanti, ma nelle mani di Gasperini è tutto possibile, magari senza aspettare il prossimo derby. Sarebbe un ottimo acquisto, il nostro Sancho, tanta qualità ma deve tornare ad essere anche un atleta. Lo vogliamo vedere lottare e sudare per la maglia. Non più gracilino e sempre per terra. Serve un nuovo Lollo. Ci sono tutte le premesse. La Roma ha bisogno di lui. Già dal Verona. Avanti Romanisti.
*Roma Club Dublino, tifoso Roma
