Leonardo Tardioli
La Roma inizia il cammino in Europa League con una vittoria per 2-1 sul campo del Nizza. Un successo arrivato nei primi 10 minuti del secondo tempo grazie alle reti di Ndicka e Mancini ma soprattutto all’ingresso di Pellegrini che ha portato la vivacità che era mancata all’attacco giallorosso nei primi 45 minuti. I francesi non riescono a creare dopo il gol arrivato su rigore che aveva riaperto la sfida.
Le scelte Squadre speculari che vengono schierate con il 3-4-2-1. Il Nizza mette Sanson e Boga in appoggio a Kevin Carlos, mentre la Roma ha Soulè ed El Shaarawy dietro Dovbyk. Nei giallorossi c’è El Aynaoui insieme a Konè a centrocampo con Tsimikas esterno sinistro. Il resto della squadra è quello che ha iniziato e giocato il derby.
Manca lo spunto Durante le prime battute di gara si vede un po’ di intensità nelle due formazioni in campo, specialmente nei padroni di casa che cercano di aggredire gli ospiti. Poi con il passare dei minuti, questo aspetto viene meno e il Nizza lascia il pallino del gioco alla Roma cercando l’uomo contro uomo per rubarle il pallone e ripartire in contropiede, ma Konè ed El Aynaoui riescono a mantenere compattezza e a far desistere il piano degli avversari. Poche le occasioni da gol. I giallorossi – stasera in maglia bianca – si avvicinano all’area di rigore della formazione francese e non riescono ad avere lo spunto buono per imbeccare gli attaccanti. Soulè ed El Shaarawy toccano una buona dose di palloni ma non saltano mai l’uomo e di conseguenza Dovbyk è isolato. Il fantasista argentino riesce a dare buoni palloni ai compagni quando gioca ad un tocco e nel primo caso imbecca proprio il centravanti ucraino che in area calcia con il destro vedendosi respingere il tiro. Poco dopo Mancini si trova al suo posto e fa partire un tiro-cross che attraversa tutta l’area e viene raccolto dall’altro lato del campo. Tsimikas riceve e fa partire un traversone dalla sinistra sul quale il capitano giallorosso colpisce di testa e segna. La gioia dura poco perché la rete viene annullata per fuorigioco dello stesso Mancini. Non accade altro e si va all’intervallo sullo 0-0.
Ripresa con i gol Ad inizio ripresa Gasperini inserisce Pellegrini per El Shaarawy. Il modulo non cambia e la fascia di capitano della Roma invece, passa da Mancini allo stesso neo-entrato. La mossa del tecnico giallorosso è quella che fa pendere l’ago della bilancia dalla parte romanista perché forse galvanizzato dalla rete nel derby, il numero 7 giallorosso sfiora il gol con un colpo di testa dopo pochi minuti dall’inizio del secondo tempo e poi, da corner serve l’assist vincente a Ndicka. L’ivoriano segna con un colpo di testa sul primo palo e trova il secondo gol con la maglia della Roma nella sera in cui fa 90 partite in tutte le competizioni da quando è nella Capitale. Anche l’altra rete era arrivata in Europa League, la scorsa stagione in casa del Tottenham. Il vantaggio da maggiore fiducia alla Roma che pressa maggiormente il Nizza e trova il raddoppio. Tsimikas riceve sulla sinistra e mette in mezzo un cross sul quale arriva in corsa Mancini che raddoppia. La Roma sembra aver la partita in mano e nemmeno i tre cambi del Nizza – Moffi, Diop e Clauss per Boudaoui, Sanson e Kevin Carlos – sembrano far cambiare l’inerzia del match. A riaprirla però ci pensa un fallo da rigore di Pisilli su Mendy. Dal dischetto va lo stesso Moffi che batte Svilar e accorcia le distanze. Ad un quarto d’ora dalla fine è 1-2. Il fallo arriva pochi minuti dopo l’ingresso in campo dello stesso numero 61 della Roma, avvenuto insieme a Cristante e Ferguson per Konè, Soulè e Dovbyk. Il Nizza prova a cercare il pareggio sulle ali dell’entusiasmo per la rete segnata, ma non riesce mai a tirare in porta. La Roma inizialmente sembra soffrire, ma riesce a contenere e a portarsi a casa i primi tre punti della sua Europa League. Il prossimo impegno dei giallorossi sarà giovedì 2 ottobre all’Olimpico contro il Lille. Si giocherà alle 18.45.

