Augusto Riccardi
Un bolide di Azdic in pieno recupero decide il Derby d’Italia. Allo Stadium finisce 4-3 per la Juventus che piega all’Inter al tramonto di un match dalle mille emozioni. Juve avanti due volte, prima con Kelly poi con Yldiz, ripresa in entrambe le occasioni da un super Calhanoglu. Il match si accende nel finale, il vantaggio di Marcus Thuram, il pari juventino del fratello Khephren e all’inizio del recuperp il gol partita di Adzic che spinge la Juve sul tetto del campionato, mentre l’Inter, stasera, è a -6 dai bianconeri.
Spettacolo puro Un bellissimo spot per il nostro calcio, perché Juve e Inter se la giocano ad armi pari, per vincerla. Nella serata d’esordio della RefCam, la telecamera indossata dagli arbitri, partre meglio la squadra di Chivu, che gioca di più il pallone e tiene in mano il boccino della partita. Meglio in mezzo i nerazzurri, mentre i bianconeri si affidano a veloci ripartenze col piattone di Kelly che stappa il match. Ma l’Inter è lì, trascinata da un superbo Calhanoglu che firma il pari. Si gioca senza soluzioni di continuità , attacchi da una parte e dall’altra, con la Juve che sul finire trova il nuovo vantaggio con una conclusione da fuori di Yildiz con la complicità di Sommer.
Festa Juve al fotofinish Non cambia il copione, Tudor e Chivu la vogliono vincere. E’ sempre Calhanoglu con un dewstro angolato dal limite a gelare l’impietrito Di Gregorio. Ma le emozioni non sono finite, con l’Inter che alza i giri del motore, sembra avere più bitta in corpo. E alla ribalta salgono i due fratelli Thuram che ci mettono la testa: prima Markus che segna il vantaggio Inter ma non esulta, poi il fratello Khephren rimette le cose a posto. Lui, esultando. Sembra finita, ma non per Adzic che da fuori pesca il tiro vincente mettendola all’incrocio. Lo Stadium può esultare insieme a Tudor, non certo Chivu che aveva assaporato i tre punti, e invece torna a Milano con qualche dubbio in più.