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“Cominciamo a vincere in casa”

Allegri scuote i suoi in vista della sfida con il Bologna

Nella foto: Massimiliano Allegri

Paolo Dani

Bologna per ripartire. A San Siro per il Milan c’è una sfida complicata contro la squadra di Italiano e quel conto da saldare dopo la vittoria rossoblù in finale di Coppa Italia. Altri tempi. Max Allegri lo sa benissimo e altrettanto bene che dal Bologna parte la vera stagione rossonera. “Dopo il mercato inizia la stagione. Affrontiamo il Bologna, che è una squadra che ha lavorato bene negli ultimi anni ed è abituata a stare nelle zone alte della classifica. Bisogna avere attenzione e rispetto. Sarà una gara difficile contro una squadra con giocatori tecnici e veloci. Purtroppo la prima gara in casa l’abbiamo persa con la Cremonese prendendo due gol evitabili e domani dobbiamo fare meglio”.

Partita delicata contro un avversario tosto. “Non so è la squadra è pronta, ma so che dobbiamo giocare col Bologna e dobbiamo cominciare a vincere in casa. Non sarà facile. Sono arrivati tre giocatori nuovi e sono molto contento della rosa che ho a disposizione. Sono arrivati un mix di giocatori con più gare nelle gambe. Abbiamo tutti in testa che sarà un percorso difficile per tornare a giocare in Champios l’anno prossimo”

Milan con all’occhiello Adrien Rabiot, l’ultimo arrivato. E già qualcuno sogna. “C’eravamo scritti tempo fa via messaggio, poi non l’ho più sentito prima del trasferimento. Sta bene fisicamente ed è da valutare il suo utilizzo dall’inizio. Bisogna vedere come stanno i giocatori rientrati dagli impegni con la nazionale. Nkunku è quello più indietro fisicamente anche se è a disposizione e penso avrà 25-30 minuti nelle gambe. Gimenez sta bene e sono contento di quello che ha fatto in nazionale. E’ bravo e ha i gol nelle gambe, ma non scordiamoci che è arrivato a gennaio l’anno scorso e serve un periodo di adattamento. Penso che possa fare un’ottima stagione quest’anno. La società è stata molto brava a cogliere l’occasione per portare Rabiot al Milan. E’ un giocatore che ha alzato il livello della squadra come tutti quelli che sono arrivati. Ora lavoriamo e vediamo a marzo dove saremo. Dobbiamo farlo con determinazione fiducia e voglia. Il campionato e la qualificazione alla Champions non si decidono in una gara. Noi dobbiamo essere dentro le partite decisive. Serve equilibrio e serenità nei momenti di difficoltà come è già successo con la Cremonese. Dobbiamo lavorare per migliorare e trovare una coesione di squadra. Il calcio è un gioco di conoscenza e sono molto fiducioso”

Parola d’ordine lavorare per colmare il gap col passato. “Manca tanto. C’è da lavorare tanto. A Lecce non abbiamo preso gol, ma subito delle situazioni evitabili. Dobbiamo aumentare la percentuale dei gol in relazione alle occasioni create. In fase difensiva stiamo migliorando come squadra e c’è più attenzione, ma abbiamo rischiato più a Lecce che con la Cremonese. Dobbiamo cercare di non prendere gol per acquistare fiducia e certezze. E’ normale la pressione, sono l’allenatore del Milan. La cosa importante è vincere le partite, il resto sono chiacchiere. Noi lavoriamo per il Milan e dobbiamo farlo in quella direzione. I giocatori sono artefici delle vittorie, io delle sconfitte. Bisogna lavorare con equilibrio e serenità per l’azienda Milan”.