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A caccia di continuità

Rossoneri contro il Bologna per la conferma

Nella foto: Massimiliano Allegri (foto Daniele Buffa/Image Sport)

Leonardo Tardioli

Saranno tra le ultime squadre a scendere in campo in questo turno di campionato Milan e Bologna che forse invece, visto il piccolo gap dalla vetta della classifica, avrebbero voluto farlo per prime. Domenica sera a San Siro si ritroveranno di fronte due formazioni già vogliose di conquistare punti che potrebbero essere importanti per il prosieguo della stagione. 

E saranno due formazioni che avranno schieramenti tattici diversi, il 3-5-2 dei rossoneri e il 4-2-3-1 dei rossoblù e forse anche questo potrebbe essere uno dei punti chiave della sfida. Infatti dicono i grandi allenatori che le partite si vincono a centrocampo e sarà da vedere se prevarrà quello della squadra di Allegri che può contare sulla qualità di Modric e Ricci e sui muscoli di Fofana, Loftus-Check e del neo-arrivato Rabiot, oppure se la dinamicità e la forza dei vari Freuler o Aebischer avrà la meglio. Discorso più ampio per quanto riguarda i due reparti offensivi, con i rossoneri che non potranno schierare Leao, ancora indisponibile, mentre il Bologna dovrebbe affidarsi ad un falso nueve come Castro. 

Dunque aspetti da tenere in considerazione, come sarà da capire se, sempre in attacco, Allegri sceglierà di schierare Pulisic accanto a Santi Gimenez, visto che il  nuovo arrivato Nkunku, potrebbe partire dalla panchina.

Hanno un peso anche gli ultimi precedenti, a partire dall’ultima finale di Coppa Italia decisa dal gol di Ndoye. Una sfida che si giocò qualche giorno dopo l’ultimo precedente a San Siro in campionato in cui i rossoneri vinsero 3-1, dove aveva brillato Santi Gimenez, autore di una doppietta. L’ultima vittoria emiliana invece, è datata 6 gennaio 2016, finì 0-1 con rete di Giaccherini. Mihajlovic era sulla panchina rossonera e Donadoni su quella rossoblù, mentre il Milan aveva in porta un giovanissimo Donnarumma.