Scende in campo la Spagna di Luis de la Fuente nel primo degli appuntamenti per la qualificazione ai Mondiali 2026 . Domani in Bulgaria, il 7 in Turchia in un girone che comprende anche la Georgia. Il Ct de La Fuente predica umiltà e massimo impegno. “Le qualificazioni non sono mai semplici o scontate. Innanzitutto, per l’enorme qualità e classe degli avversari, tutti pieni di talento. Settembre è un periodo complicato dell’anno per disputare queste partite, perché molti giocatori stanno ancora ritrovando la condizione fisica e acquisendo ritmo gara. Il fatto che entrambe le sfide si giochino in trasferta aumenta ulteriormente la difficoltà, soprattutto perché Bulgaria e Turchia saranno pronte a complicarci le cose e sanno che la loro migliore occasione di centrare la qualificazione è sul campo di casa”.
Esordio in trasferta contro la Bulgaria. “Domani prevedo una partita molto dura, molto intensa, che richiederà la nostra versione migliore. Dovremo dare il massimo per provare a vincere. La nostra idea è molto chiara. Siamo una squadra con caratteristiche ben definite: abbiamo molto possesso palla, attacchiamo velocemente, cerchiamo occasioni veloci, ma allo stesso tempo abbiamo la capacità di fermarci per calmare la partita. Ogni giocatore contribuisce con le sue caratteristiche, ma sempre al servizio della squadra. La squadra è al di sopra di qualsiasi individualità”.
Luis de La Fuente schiererà la Spagna con il consueto 4-3-3: Unai Simón; Carvajal, Le Normand, Huijsen, Cucurella; Pedri, Zubimendi, Fabián Ruiz; Yamal, Oyarzabal, Nico Williams. CT. de la Fuente. Calcio d’inizio a Sofia alle 20.45 allo Stadio Nazionale Vasil Levski.
