Carlo Valenti
LONDRA La Premier riparte nel segno del Liverpool che ad Anfield piega per 4-2 il Bournemouth. Ma quanta apprensione in una partita che sembrava chiusa a cavallo tra il primo e secondo tempo dopo i gol messi a segno da Ekityè e Gakpo. Nella ripresa il ritorno degli ospiti che la riprendono per effetto della doppietta messa a segno da Semenyo, vittima alla mezz’ora di un insulto razzista da parte di un tifoso in carrozzina. Il gioco è stato fermato dall’arbitro Taylor e il tifoso allontanato dallo stadio. Solo nel finale i Reds hanno sprintato verso il successo con il gol di Federico Chiesa che ha regalato il successo alla squadra di Slot che poi ha calato il poker in pieno recupero coin Momo Salah.
Brividi al via Anfield si è superata nella prima di campionato, quando tutto lo stadio ha cantato “You’ll never walk alone” nel ricordo di Diogo Jota e del fratello André, morti in un incidente stradale nella notte tra il 2 e 3 luglio. E durante il minuto di raccoglimento due striscioni giganti per ricordare l’attaccante scomparso, con il Liverpool che ha ritirato la maglia numero 20. d’auto insieme al fratello André Silva mentre si trovava in vacanza in Spagna. Poi il toccante minuto di silenzio per omaggiare l’attaccante, di cui i Reds hanno deciso di ritirare la maglia numero 20.
