Massimo Ciccognani
E’ ancora Inghilterra. Le Leonesse del c.t. Wiegman si confermano sul tetto d’Europa, battendo a Basilea la Spagna ai calci di rigore, bissando il titolo conquistato tre anni fa. Tra Spagna e Inghilterra non bastano 120 minuti di gioco, firmati nei regolamentari dal vantaggio della Roja con Caldentey e dal pari inglese con Russo. Ai supplementari molto meglio la Spagna che ha creato tanto, ma senza mai riuscire a graffiare. Si è andati così ai calci di rigore che ancora una volta hanno premiato le inglesi che si sono imposte per 3-1. Protagonista il portiere Hampton che è riuscita a neutralizzare 3 rigori su 4 battuti dalle spagnole che pure avevano firmato il primo tito dagli undici metri con Guaijaro, fallendo poi le conclusioni con Caldentery, Bonmati e Paralluelo Ayingono, mentre le inglesi, dopo l’errore di Mead alla prima battuta, e Williamson alla quarta, hanno segnato con Greenwood e Charles. Decisivo il quinto tiro di Kelly che ha chiuso la sequenza dagli undici metri sul 3-1.
Spagna ed Inghilterra erano state avversarie anche nel 2023 nella finale mondiale che ha premiato le spagnole. Per l’Inghilterra, un cammino sempre in salita e in rimonta, dai rigori decisivi contro la Svezia ai quarti e ancora con un rigore grazie al quale ha sbattuto fuori l’Italia dalla finale (ancora con la specialista Kelly). E poi, la grande festa inglese sul prato di Basilea, con la ct Sarina Wielgman che con di europei di fila ne ha vinti tre, due con l’Inghilterra, uno con l’Olanda nel 2017. Unica consolazione per la Spagna, è arriva da Aitana Bonmati, eletta quale miglior giocatrice del torneo. Magra consolazione.
