Massimo Ciccognani
Non c’è spazio per il passato, soprattutto se ti chiami Kylian Mbappè, che lo scorso anno ha deciso di lasciare il Psg per approdare al Real Madrid. Inutile fare domande a Luis Enrique, la risposta è sempre la stessa. “E’ il passato, è alle nostre spalle”. Però per il tecnico asturiano, c’è tempo per valutare la prossima sfida con il Real Madrid. “La partita col Real è piena di fascino ed è speciale. Giocare contro di loro significa che finora abbiamo fatto bene: è una semifinale del Mondiale per club, e tanto basta a renderla interessante e a farci trovare pronti.
Davanti a lui ci sarà Xabi Alonso e il nuovo Real: “È un piacere giocare contro il Real Madrid, lo è e lo sarà sempre, perché è il club più titolato al mondo. Xabi ha tutto ciò che serve per affrontare la sfida. Non oserei dargli consigli”.
Inevitabile un passaggio sul momento che sta vivendo Donnarumma dopo l’infortunio di Musiala: “È sconvolto, ha contattato Musiala. Chi lo conosce sa quanto sia gentile. Nel calcio gli infortuni capitano, anche gravi. In nessun caso c’è stata cattiveria, si vedeva”.
Una stagione storica per il Psg con il sogno di portare a casa anche il Mondiale. “Per migliorare la prossima stagione, mi viene in mente solo una cosa: prendermi più tempo libero possibile. Dobbiamo ripartire da zero. La nostra motivazione è concludere una stagione già storica in modo storico”.
In finale c’è già il Chelsea… “Faccio i miei complimenti, ma non posso analizzare la situazione. Non è bello parlare prima di una finale. Bisogna vincere una semifinale contro il Real Madrid, che è una sfida enorme”.
Niente conferenza invece per il Real Madrid con il volo che ha portato Xabi Aloonso e i suoi d Miami a New York, è stato ritardato per le avverse condizioni meteo.