MONDIALE PER CLUB

Chelsea in finale, demolito il Fluminense

Decide una doppietta dell'ex Joao Pedro

Nella foto: Joao Pedro, segna una doppietta ma non esulta - Credit Fifa - Photo by Justin Setterfield - FIFA/FIFA via Getty Images)

Carlo Valenti

Il Chelsea è davvero tanto, troppo per il generoso Fluminense che ci mette il cuore, ma finisce sotto il treno del gioco armonico e arioso degli inglesi che dominano dall’inizio alla fine, lasciando ai brasiliani le bricioli di un match che spalanca alla formazione di Enzo Maresca le porte della finale del 13 luglio. A punire i brasiliani, nel 2-0 finale, è la doppietta dell’ex Joao Pedro, appena arrivato alla corte del Club di Stamford Bridge, che segna due volte ma per rispetto non esulta. Certo, miglior impatto sul calcio britannico, non poteva esserci. Dunque, Chelsea in finale in attesa di conoscere l’avversaria che uscirà fuori domani dalla sfida tra Paris e Real Madrido.

Joao scatenato

Portaluppi non cambia e continua con il suo 3-5-3, affidando la prima linea ad Arias e Cano che fin qui hanno fatto benissimo. Out gli squalificati Freytes e Martinelli squalificati, dentro Guga, Hercules e René. Nel Chelsea Enzo Maresca schiera i suoi 4-2-3-1, ma deve fare a meno di Delap e schiera dal primo minuto per Joao Pedro appena acquistato, con Palmer, Nkunklu e Pedro Neto alle sue spalle. In mezzo torna Caicedo, dietro l’esperienza di Cucurella. Il Chelsea fa la partita, Fluminense a difendersi. I Blues lavorano una infinità di palloni attraverso un lungo possesso palla al fine di far allargare le fitte maglie della difesa brasiliana. Prime occasioni per Adarabioyo ed Enzo Fernandes, prologo al gol che arriva a stretto giro con la percussione di Pedro Neto a sinistra, palla in mezzo respinta in qualche modo, sulla quale siu avventa Joao Pedro che infila Fabio. E’m il classico gol dell’ex, essendo Joao Pedro cresciuto proprio nel Fluminense. Il Chelsea gestisce e riparte con i tempi giusti, mentre il Fluminense si fa vedere molto poco, ma in quelle poche sfiora il gol con Arias e poi reclama per un calcio di rigore per un mani di Chalobah, decretato e poi revocato dopo la visione al monitor.

Dominio assoluto

Il Chelsea gioca in scioltezza, buon palleggio a tenere lontano il Fluminense dalla propria area. Davanti, poi, il solito ex, Joao Pedro, è micidiale. Seconda palla e raddoppio personale: l’attaccante punta l’area, si porta la palla sul suo piede preferito, il destro, e fionda sotto la traversa: 2-0. Inglesi in totale controllo, a giocare come il gatto col topo. Arriva il cooling break ad evitare guai peggiori per i brasiliani. Di fatto, il match finisce qui, il ritmo cala anche in considerazione del caldo e al fischio finale regala l’apoteosi del Chelsea che per prima guadagna l’accesso alla finalissima del 13 luglio, sempre qui al MetLife di New York. Per conoscere l’avversaria, sarò necessario aspettare domani l’esito di Psg-Real.