Augusto Riccardi
Bella e possibile la Juve di Igor Tudor che fa due su due al Mondiale, si prende la vetta in attesa della risposta del Manchester City ed è virtualmente agli ottavi, dove sarà decisiva sull’ultima sfida, contro i Citizens di Guardiola, per stabilifre chi chiuderà al primo posto. Contro il Wydad al Lincoln Financial Field di Philadelphia, non c’è partita. La vincono i bianconeri (4-1) per effetto dell’autorete di Boutouil su conclusione di Yildiz, poi la doppietta del talento turco e a chiudere il rigore del poker calato da Vlahovic.
Tanta Juve
Non è solo una questione di avversario, sicuramente morbido, quanto di concezione calcistica. La Juve va e dopo il 5-0 all’Al Ain, ne fa altri 4 ai marocchini del Wydad che significano tanto. Primato e ottavi. Tudor conferma lo stesso schieramento vittorioso all’esordio, e i bianconeri non deludono. La Juve gioca bene, cerca quasi sempre la profondità e davanti è uno spettacolo da vedere. Yildiz su tutti. Fantastico. La Juve parte subito forte, la manovra è fluida. Yildiz è straripante, il vantaggio nasce da un suo strappo che Boutouil devia alle spalle del proprio portiere. Poi arriva il raddoppio, di Yildiz, se non di chi. Il turco fa tutto da solo e infila la porta marocchina con un destro imparabile. Il Wydad si fa vedere solo sul finire di tempo, quando Amrabat anticipa Savona e serve a Lorch la palla del facile 2-1.
Yildiz straripante
La Juve spinge e sempre dai piedi di Yildiz nascono le occasioni più ghiotte. Cambiaso centra il palo, Kolo Muani non inquadra lo specchio. Poi, ancora il turno protagonista. Filtrante di Kolo Muani, Yildiz controlla e con un gioco di gambe manda al bar il suo avversario e di destro fa 3-1. Solo accademia fino alla fine, con la solita girandola di cambia. E in pieno recupero i bianconeri usufruiscono di un calcio di rigore che Vlahovic trasforma. Poker bianconero. Finisce qui, la Juve va che è una bellezza.