Armando De Paolis
Una partita che sembrava stregata, con un possesso palla pazzesco da parte dell’Inter che è andata sotto con l’Urawa, ha attaccato per tutti i novanta minuti fino a trovare nel finale con Lautaro e Valentin Carboni i gol del sorpasso e dei primi tre punti ìin questo Mondiale che rimettono in piena corsa l’Inter per gli ottavi.
A sorpresa l’Urawa
Chivu è costretto a tanti cambi, un po’ per la stanchezza, un po’ per necessità. Dentro De Vrij per Pavard, ma anche Zalewski, Luis Henrique, Darmian. Davanti sempre Lautaro Martinez e Sebastiano Esposito vista l’indisponibilità di Thuram. L’Inter fa la partita, potrebbe sbloccarla subito se Luis Henrique non perdesse l’attimo sul centro di Zalewski. L’Urawa è tutto raccolto, chiuso ma in controgioco trova l’incredibile vantaggio con la complicità della retroguardia nerazzurra che lascia tutto solo a centro area Watanabe che apre il piattone e gela l’Inter. L’Urawa pensa solo a difendersi, con ordine anche perché l’Inter appare troppo statica e prevedibile. E non basta il possesso per trovare il gol.
Prima Lautaro poi Carboni
E’ un monologo nerazzurro, con l’Inter che attacca a testa bassa, mentre l’Urawa rinuncia persino ad uscire dalla propria metà campo a difendere il vantaggio acquisito. Ci prova Asllani, senza fortuna. Brutta palla persa da Luis Henrique ma i giapponesi non ne approfittano nonostante la superiorità numerica (sei contro tre). Mkhitaryan si divora da due passi il facile 1-1 che però arriva a stretto giro, L’Urawa è troppo basso, l’Inter attacca a testa bassa. Angolo di Barella e prodezza di Lautaro Martinez che addoimestica un pallone e in semirovesciata fa 1-1. L’Urawa, che si difendeva prima, continua a farlo anche dopo il pari. Giapponesi vicini all’impresa di fermare l’Inter. Chivu gioca gli ultimi cambi, dentro anche Valentin Carboni che rientra dopo un lungo infortunio. E proprio l’ultimo entrato fa esplodere la panchina nerazzurra in pieno recupero, quando raccoglie un pallone in area respinto in qualche modo dalla difesa giapponesi e di piatto scardina la difesa giapponese. Così la vince l’Inter, all’ultimo respiro, e in attesa di River-Monterrey di questa notte, si prende la testa del gruppo E con 4 punti, davanti al River (3) e al Monterrey a 1. Qualificazione apertissima, ma l’Inter è tornata in piena corsa.