SPALLETTI

“Ho fatto male il mio lavoro”

Il tecnico lascia tra tanta amarezza ma recrimina su quello che non è riuscito a fare

Nella foto: il Ct Luciano Spalletti

Massimo Ciccognani

REGGIO EMILIA L’ultima di Luciano Spalletti alla guida della Nazionale, in una notte dove sono mancate tante cose, soprattutto la voglia, l’entusiasmo. Spalletti non si nasconde. “Sono mancate un po’ di cose. Il pubblico ci ha fatto sentire il suo calore e dovevamo trascinarlo un po’ di più”. 

Non si è mai nascosto e non l’ha fatto neppure stasera. Difficile non pensare all’uomo Spalletti e al suo stato d’animo. “Io ci convivo benissimo con le difficoltà, le ho avute tutta la vita. Quando vedo la gente che mi mostra compassione gli darei una capocciata, reagisco sempre. Sono amareggiato per il risultato, non riconsegno a chi viene dopo di me una grandissima Nazionale perché anche stasera non abbiamo disputato una grande gara. Mi è stata data l’opportunità di lavorare, io ho tentato, ho sbagliato e ho fatto anche delle prove… Io a qualsiasi cosa mi avvicino tento di imparare tutto, non sono convinto di essere quello più furbo. Non sono riuscito a tirare fuori il meglio da questi calciatori e devo prenderne atto. Tutti sottolivello. Con me siete stati anche troppo buoni, io avrei fatto peggio. Se un giorno io verrò a parlare di voi…”.

Due anni che aveva immaginato diverso, non solo per il finale. “Mi porterò dietro il dispiacere per l’amore che ho per questa Nazionale. Stasera 7-8 bambini si sarebbero fatti arrotare dal nostro autobus pur di salutarci mentre arrivavamo. Si sono fatti 2-3 confronti sull’amore che abbiamo intorno e fino a che non sapremo restituirlo con le prestazione è segno che non abbiamo capito niente”. 

La squadra, la notizia dell’esonero se l’aspettava. “Sono stati zitti, non dovevano dirmi nulla. L’ho comunicato ai giocatori e poi in conferenza stampa. Li ho chiamati cinque minuti prima tanto poi l’andazzo l’avevano percepito e noi facendo così s’è voluto togliere questo andazzo. Anche oggi sarebbe stato un polverone continuo, così come domani. Io ce l’ho con me e basta perché ho fatto male il mio lavoro. Poi posso anche tentare di dire dove la lasci? La lascio dove l’ho presa… Ma siccome non l’ho migliorata, ho fatto male il mio lavoro. Alla mia prima partita da CT si aveva paura di qualificarsi all’Europeo e ora la rilascio nella stessa situazione. Io spero che chi verrà dopo di me la migliori perché sarà così, nonvado a gufare o a fare atteggiamenti. Spero che a quelli che rifiutano la Nazionale ci sia qualcuno che gli dice che in Nazionale non non tornano più. Io in quella risposta lì mi sarà comportato anche male, ma poi c’è stato anche un dialogo telefonico. Gli ho chiesto scusa (ad Acerbi, ndr) e lui mi ha detto: ‘Mister, se mi dice così è tutto ok…’ Quindi la situazione è questo. E’ vero che prima me ne ero privato, ma perché volevo dar forza a Calafiori, a Buongiorno, si stava preparando Leoni. Sono convinto che anche altri avrebbero fatto questa scelta. Ho detto ‘Quanti anni ha’ proprio facendo i conti in vista del prossimo Mondiale. Acerbi sul finale di stagione è stato il migliore di tutti e io devo per forza assorbire ciò che il campionato mi detta, questa cosa qui un po’ mi ha spiazzato perché poi avevo portato anche qualcuno in più ma poi a livello fisico siamo logori, ciucciati… Così diventa difficile se non hai muscoli né gambe. Tonali va sempre, ha un nervo quasi da africano, ma ora è così. Quasi tutti. Avrò fatto delle scelte sbagliate e poi probabilmente siamo stati sfortunati che ci è toccata subito la Norvegia in trasferta. Se fai ora due partite di quelle più abbordabili e dopo ci vai a giocare a settembre sarebbe stata una cosa diversa. Detto ciò, non l’ho allenata bene. Poca roba”. 

E sul successore ed eventuali consigli… “Io ho tentato di dare delle scosse quando sono arrivato ma poi forse è stato peggio per quello che si è visto, Buffon mi ha brontolato 4-5 volte. Gigi mi è servito tanto. Ti rendi conto di aver fatto bene o male solo dopo, io ho fatto delle prove e mi sono impegnato. Auguro tutto il meglio alla Federazione e al nuovo allenatore che arriverà”.