Leonardo Tardioli
Con due splendidi gol di due centrocampisti, Paredes e cristante, la Roma batte 3-1 il Milan e sale al quinto posto. I giallorossi giocano nel complesso una buona partita che li vede in superiorità numerica per 70 minuti per l’espulsione di Gimenez.
Le scelte – Roma con il 3-5-2 con Paredes che torna titolare a centrocampo insieme a Cristante e Konè. Si rivede dal 1’ anche Saelemaekers mentre in attacco ci sono Soulè e Shomurodov. Il Milan risponde con Joao Felix e Gimenez davanti.
Segnano Mancini e Joao Felix – La partita comincia dopo il tributo di tutto lo stadio Olimpico a Claudio Ranieri e in particolare della Curva Sud che dedica una coreografia al tecnico giallorosso. Passano una manciata di minuti e Mancini porta in vantaggio i padroni di casa svettando su un corner dalla destra calciato da Soulè. Per il centrale e stasera capitano della Roma è il terzo gol al Milan nelle ultime cinque partite dopo i due in Europa League della scorsa stagione. La formazione di Ranieri gioca meglio degli avversari nei primi 20 minuti anche se non alza quasi mai il ritmo e di conseguenza si rende poco pericolosa. Ci prova Soulè con un tiro dal limite che termina fuori. A metà della prima frazione arriva l’episodio che potrebbe far pendere l’ago della bilancia dalla parte della Roma, perchè Gimenez viene espulso dopo aver dato una gomitata al Var. Serve la review dell’arbitro per sventolare il cartellino rosso al centravanti del Milan che colpisce il difensore della Roma al petto, il quale si porta le mani al volto ocme se fosse stato colpito proprio li. Invece che accelerare e chiudere la partita la Roma si siede e sfiora il gol con Shomurodov, imbucato centralmente e chiuso da Tomori con un recupoero prodigioso che salva i rossoneri con l’uzbeko a tu per tu con Maignan. Il Milan trova la rete nel momento in cui nessuno se lo aspetta e quasi in maniera casuale. Jimenez viene servito in area e calcia, Svilar in uscita gli chiude lo specchio ma la palla rimbalza sui piedi di Joao Felix che accorre a rimorchio e mette dentro. Siamo sull’1-1 e con questo punteggio si va all’intervallo.
Segnano i centrocampisti – La ripresa inizia senza cambi ma con una Roma più aggressiva e che cerca di creare pericoli alla difesa del Milan sin dai primi minuti di gioco. Intento che riesce a metà, pèerchè la formazione di Ranieri fa girare bene il pallone e non riesce a trovare la profondità. Merito anche di un Milan ben messo in campo che si difende in blocco e che appena possibile riparte sulle fasce e in alcune occasioni si affaccia dalle parti di Svilar, senza mai creare veri pericoli al portiere della Roma. Così facendo il 2-1 giallorosso arriva ancora da azione da fermo. Stavolta da calcio di punizione con un’autentica gemma di Paredes. L’argentino festeggia così il ritorno in campo da titolare con una splendida conclusione tagliata e a giro sulla quale Maignan non può nulla.
Conceiçao non si da per vinto fa tre cambi in un colpo solo inserendo Jovic, Leao e Fofana per Loftus-Cheek, Joao Felix e Rejinders. I rossoneri però non cambiano atteggiamento tattico e la Roma tiene maggiormente il pallone giocandolo in verticale tenendo gli avversari lontani dalla porta. L’unica occasione del Milan arriva con Leao e sulla stessa Svilar salva la Roma in uscita bassa, ma c’è fuorigioco del portoghese.
A trovare il gol è ancora la Roma che a pochi minuti dal 90’ cala il tris con Cristante che segna con un destro dal limite dopo una doppia parata di Maignan su Angelino e il neo-entrato El Shaarawy. Finisce con l’Olimpico che canta e la Roma che supera la Lazio in classifica salendo a 67 punti e restando a -1 dal quarto posto della Juve. La festa finale però, è tutta per Claudio Ranieri, all’ultima casalinga con i giallorossi.


