Guglielmo Guidi
Lo scontro Champions dell’Olimpico finisce in parità: tra Lazio e Juve è 1-1. Sblocca nella ripresa Kolo Muani, i bianconeri restano in dieci per il rosso a Kalulu e la Lazio produce il massimo sforzo per pervenire al pari che trova all’ottavo di recupero con Vecino. Un primo tempo da dimenticare, al piccolo trotto e senza emozioni, che Lazio e Juve riservano per la ripresa. Che inizia subito col botto con il vantaggio dell’ex Paris, che raccoglie un centro di McKennie e al volo infila un Mandas non impeccabile. L’inerzia della partita passa tutta dalla parte juventina, ma i bianconeri si fanno male da soli restando in dieci per il rosso a Kalulu che colpisce alla schiena Castallanos. Massa si affida al Var e manda anzitempo sotto la doccia lo juventino. Comincia un’altra partita con la Lazio a spingere ventre a terra alla ricerca del pari, ma nonostante l’uomo in meno i bianconeri difendono bene e concedono pochi spazio alla Lazio. Sale in cattedra Pedro che è l’ultimo tra i biancocelesti ad arrendersi. Sette di recupero, la Lazio chiude la Juve nella sua metà campo. Erroraccio di Savona che costringe Di Gregorio ad uscire a valanga su Castellan os. Massa indica il dischetto prima di essere corretto dal v ar per un fuorigioco millimetrico dell’ex Girona. Si attende solo il fischio finale quando la Lazio trova il pari. Un gigante Castellanos che salta alle spalle di Gatti e mette in mezzo per Vecino che sotto misura la riprende nell’ovazione dell’Olimpico, e nella disperazione bianconera. Finisce 1-1 con entrambe che salgono a quota 64, a +1 dalla Roma impegnata lunedì a Bergamo. La corsa Champions è ancora apertissima.