Premier. Il derby di Liverpool per consacrare i Reds

Nella foto: l'esultanza di Momo Salah (foto Imago/Image Sport)

Carlo Valenti

Il fallimento in Champions e nella Coppa di casa, hanno frenato l’entusiasmo del Liverpool cui è rimasto solo il campionato da portare a termine per laurearsi campione d’Inghilterra. Dodici punti di vantaggio sull’Arsenal, sono importanti, ma i reds, in calo in queste iultime giornate, non devono commettere l’errore di ritenere la stagione finita, sebbene le avversarie non hanno mai approfittato delle debolezze degli uomini di Arne Slot. Ai quali il prossimo turno riserva il derby del Merseyside contro una formazione in ripresa, che si è tirata fuori dalle sabbie mobili del fondo classifica e che può affrontare il derby di Anfield con maggiore tranquillità, senza dover fare troppo i conti con la classifica. Ne verrà fuori una partita avvincente, tutta da vedere e gustare fino in fondo, con gli interessi, ovviamente, altissimi. 

Sfida d’alta quota per il Nottingham, splendido terzo, che ospita lo United, con la formazione di Nuno Espirito Santo che non ha alcuna intenzione di mollare proprio sul più bello dal momento che la qualificazione in Champions è ormai a portata di piede. Identico obiettivo per l’Arsenal, secondo in classifica ma che nonostante i dodici punti di ritardo dal Liverpool, spera ancora di poter ribaltare la situazione e quanto meno tenere la seconda piazza che vale tantissimo.

Alle spalle delle prime tre della graduatoria, è bagarre con il Chelsea, momentaneamente quarto a quota 49,  atteso dal derby di Londra contro il Tottenham, troppo lontano dalla zona Europa, ma proprio per il fatto di essere un derby, è aperto a tutte le possibilità. C’è la posizione del Newcastle da tenere nella dovuta considerazione: di punti ne ha 47 e occupa la sesta piazza, ma con una gara da recuperare che ipoteticamente la collocva al quarto gradino della scala dei valori. Affronta in casa il Brentford con l’intento di non perdere terrenon in attesa del recuperoi del 16 aprile che può disegnare una classifica ancora più robusta. 

Occhio al Manchester City, quinto ad una lunghezza dal Chelsea. In casa contro il Leicester impegnato nella corsa salvezza, gli uomini di Pep Guardiola non possono permettersi passi falsi per non compromettere definitivamente la stagione allontanandosi dalla zona Champions che dalle parti di Etihad vale tantissimo.

Sogna anche il Brighton, anche se l’Aston Villa non è avversario comodo, ma in casa guai a fallire e lasciare punti importanti per strada.

Difficile ma non impossibile l’inserimento del Bournemouth che contro l’Ipswich, ormai condannato alla discesa nella seconda divisione, insegue punti pesanti per continare a sperare in un piazzamento utile per partecipare alle prossime coppe europee. Insomma, una giornata da vivere intensamente dove nulla può essere dato per scontato.