Daniele Oliviero
La 29esima s’accende con un’altra delusione per il Manchester City. i Citizens frenano per 2-2 contro un Brighton mai arrendevole. Le Seagulls si confermano una spina nel fianco quando al vantaggio dei padroni di casa con Haaland su rigore rispondono con Estupinan. L’Etihad torna a gioire con Marmoush, ma non basta perché gli ospiti tornano in gara con l’autorete di Kushanov rimontando per la seconda volta lo svantaggio. La squadra di Hurzeller sale a quota 47 punti e aggancia il Newcastle al sesto posto, che giocherà il recupero contro il Crystal Palace ad aprile dal momento che le Megpies sono impegnate domani in finale di Coppa di Lega contro il Liverpool. Tutt’altra storia per Guardiola, che rischia di allontanarsi dal quarto posto: i Citizens rimangono quinti a 48 e se il Chelsea vincerà domani contro l’Arsenal la distanza dal quarto posto delle Blues si allungherà di 4 punti. Per il City si tratta di uno dei tanti scivoloni, un puntino nero che s’è espanso a macchia d’olio e che ora rischia di rovinareanche le speranze di qualificazione alla prossima Champions.
Botta e risposta tra City e Brighton
Serviva vincere per rimanere aggrappati al sogno Champions, ma ciò non è successo. il City si fa cogliere impreparato e brucia tre punti che potrebbero costare caro alla classifica. All’Etihad il Brighton rimonta due volte i padroni di casa. Eppure, il vento soffiava già a favore dei Citizens dopo dieci minuti, quando Haaland ha trasformato dagli undici metri il fallo in area di Weber ai danni di Marmoush. Il vantaggio degli ospiti con Mitomaqualche minuto prima, poi annullato dal Var per fallo in attacco, era stato un brutto spavento che aveva fatto reagire il City con il vantaggio del norvegese che ha segnato il suo 21esimo gol in campionato, il numero 28 della stagione complessiva. Ma la gioia dura poco perché passano altri dieci minuti che Estupinan tira dal cilindro un gran coniglio: Parabola su punizione dell’ecuadoregno, palo interno e la partita torna in pari. al 38esimo tocca a Marmoush tirare fuori il jolly con una gran botta da fuori per fartornare di nuovo in vantaggio il City. il Brighton è tutt’altro che abbattuto, e solo un grave errore da matita rossa di Joao Pedro che sbaglia davanti a Ederson evita il nuovo pareggio. Ma quello è solo un appuntamento rimandato al secondo tempo; subito in avvio di ripresa da un mucchio in area sbuca Inchewood, con il suo tiro che viene corretto da Kushanov, e l’autogol è servito. Il cronometro scorre, le due squadre calano di ritmo e gli spazi si restringono. Un’occasione per parte dall’80esimo, la zuccata di Nico che si stampa sul palo per i Citizens, mentre per i Seagulls Baleba arriva in porta senza marcatura e spara in tribuna il gol datre punti. Triplice fischio, e ora la Champions non è più una certezza per il City.
Super Nottingham, notte fonda a Southampton
Nelle altre partite il Notthigham si impone di prepotenza contro l’Ipswich per 2-4. Non c’è mai stata partita al Portman Road, dove i Garibald Reds chiudono i conti già nel primo tempo con Milenkovic e un doppio Elanga. I Tractor boys provano a risollevarsi con l’ex Napoli Cajuste e Hirst, ma in mezzo Jota Silva mette il punto esclamativo firmando il poker per gli ospiti, che confermano il terzo posto salendo a quota 54, a -1 dall’Arsenal che gioca domani contro il Chelsea. Everton e West Ham si fermano sul pari (1-1) con Soucek e O’Brien. Ennesima sconfitta per il Southampton per 1-2 contro il Wolverhampton, che ringrazia Larsen per la doppietta e strappa tre punti pesanti in chiave salvezza. Per i fanalini di coda Saints, che con questa collezionano la 24esima sconfitta in campionato, la retrocessione sembra un verdetto inevitabile. Chi invece è sempre più salvo è il Brentford, che passa a Bournemouth 1-2 con Wissa e Norgaard.






