Paolo Dani
Tra Roma e Supercoppa, fine e inizio anno col botto per il Milan di Fonseca. Quella di domani a San Siro contro i giallorossi, non sarà mai una partita normale per il tecnico portoghese. “La Roma è la Roma. È un gran club, una grande città. Hanno una grande squadra con buoni giocatori e con un grande allenatore che ha vinto tanto. Tornare qui in Italia e giocare contro la Roma è speciale per me. Ho amici lì, ma domani quando entrerò in campo per giocare sarà come tutte le altre squadre e la voglia di vincere, di fare una buona partita. Per 90 minuti ho solo un pensiero, vincere”.
Non ci sarà Pulisic tra i rossoneri. Fonseca è rammaricato. “Mi aspettavo che potessimo avere Pulisic. Sta bene ma ha accusato negli ultimi due giorni un problema alla caviglia. Non si è allenato con noi. È un problema sorto durante il processo di recupero, non è pronto per domani, neanche per la panchina. Non per il problema precedente ma per questo nuovo che è sopraggiunto. Loftus sta molto meglio, penso che la prossima settimana potrà essere una soluzione. Morata sta bene, è pronto per giocare. Bennacer sta bene, è molto motivato: non ha la condizione fisica per fare i 90 minuti, ma è pronto per giocare e giocherà. Sono sicuro che giocherà. Musah e Leao sono più in ritardo, nel recupero, vediamo se possiamo recuperarli per la Supercoppa. Quanto a Theo ha bisogno di recuperare fisicamente. Se sarà titolare domani, vedremo. Dobbiamo avere pazienza e aspettare. Di sicuro (sorride) avremo 11 giocatori”.
A San Siro si affrontano due deluse di questa parte alta della stagione, ma Fonseca non è d’accordo. “Non la penso così. Siamo lontani dalla fine del campionato. Se facciamo un paragone con altre squadre dire che solo Roma e Milan stanno deludendo è troppo”.
In campo anche un altro ex, Abraham. “Ha avuto un gran periodo quando ha giocato con Morata, poi è stato meno bene. Ma sono soddisfatto di Abraham”.
L’attesa è finita, domani la sfida alla sua ex Roma. Per Fonseca, da vincere.